Siderno 2030: ripartiamo da solidarietà, servizi sociali ed ecosostenibilità
La lista Siderno 2030, che sostiene la candidatura di Stefano Archinà a sindaco di Siderno, ha ben chiari gli obiettivi da perseguire per ridare lustro alla città e il percorso da battere per raggiungerli. Le prime tre macroaree sulle quali la compagine intende agire sono la riscoperta dei valori di appartenenza e solidarietà, una grande attenzione all’importanza dei servizi sociali e l’ecosostenibilità.
I valori di appartenenza e solidarietà
Una delle nostre imprescindibili motivazioni, tra le più importanti che ci hanno fatto scendere in campo e partecipare alle prossime elezioni, è sicuramente quella di adoperarsi perché la società sidernese riscopra i valori dell’appartenenza e della solidarietà, anche e soprattutto tra fazioni che non hanno le stesse idee politiche. Potevano sembrare retoriche, addirittura velleitarie, le affermazioni del nostro candidato a sindaco quando, durante un’intervista, ha affermato:
A Siderno non vogliamo risse, polemiche di basso livello, maldicenze, sciacallaggi… vogliamo che la competizione elettorale si svolga nel più sereno clima possibile e nel rispetto delle minime regole del vivere comune. Nessun nemico da distruggere in tutti i modi, soprattutto infami e scellerati, in campo avverso, ma solo persone che hanno idee diverse dalle nostre.
E invece… L’orribile vizio di cercare di screditare l’avversario con trovate di nessun valore non si è perso.
I Servizi Sociali
Con la riforma costituzionale del Titolo V, i comuni possono rivendicare tutti i servizi sociali, in primis quelli a valenza sanitaria.
L’impegno di un’Amministrazione Comunale attenta deve, pertanto, andare necessariamente nella direzione di chiedere, sostenere e rafforzare, nell’ambito della competenza dell’ente, tutte quelle forme di assistenza sanitaria e sociale delle fasce più fragili della cittadinanza: malati, anziani, minori in difficoltà, persone affette da disabilità.
Tra queste ultime particolare interesse riveste per la comunità cittadina l’assistenza domiciliare integrata, quell’insieme cioè di trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi integrati con servizi socio-assistenziali rivolto a tutti i cittadini e garantito per tutti coloro che ne avessero bisogno.
Riteniamo di fondamentale importanza, inoltre, l’istituzione del garante dei disabili, figura necessaria per tutte quelle famiglie con a carico un disabile, spesso lasciate sole dalle istituzioni, al fine di promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita sociale per giungere a una reale inclusione delle persone disabili nella vita cittadina.
Sarà parimenti importante promuovere, sostenere e rafforzare l’attività del consultorio famigliare cittadino, negli ultimi anni smantellato da una politica sociosanitaria miope, che ha via via snaturato il suo ruolo centrale di servizio di prevenzione e accoglienza delle istanze territoriali e la sua natura socio-sanitaria, laica, libera e gratuita.
Siderno ecosostenibile
Senza dubbio Siderno oggi può essere additata come la città delle opere pubbliche dismesse o incompiute. Non è il caso, qui e adesso, esaminarne le cause e le colpe, ma Centro Polifunzionale, Piscina, Teatro, Diga (giusto per citare le situazioni più eclatanti) debbono essere oggetto di nuova progettazione per una completa fruizione da parte della comunità.
I candidati
- Paola Albanese;
- Milena Archinà;
- Carlotta Bolognino;
- Lorenza Bonavita;
- Emilia Cordì;
- Giuseppina Ida De Beris;
- Massimo Diano;
- Carmen Dichiera;
- Daniela Ferreri;
- Antonio Cosimo Fiorenza;
- Vincenzo Girasolo;
- Giuseppe Pagano;
- Vincenzo Romeo;
- Giovanni Saffioti;
- Carlo Sgambelluri;
- Domenico Sorace.