Pochi minuti prima delle 10 è terminato lo spoglio delle schede elettorali di tutte le 2.421 sezioni della Calabria, che danno l’ufficialità del dato relativo all’esito delle Elezioni Regionali 2021. Come già annunciato, la vittoria della coalizione di centrodestra nomina Roberto Occhiuto a nuovo presidente della Regione Calabria, per la prima volta sul nostro territorio in continuità con il governo precedente da quando è nata l’istituzione delle Regioni. L’affermazione di Occhiuto arriva grazie alla conquista di 431.675 voti, pari al 54,46% delle preferenze. Farà opposizione, come già detto, la coalizione di centrosinistra guidata da Amalia Bruni, che conquista invece 219.389 voti e il 27,68% delle preferenze. Il sogno civico di Luigi De Magistris, invece, si infrange contro i 128.204 voti conquistati, pari al 16,17% delle preferenze. Fanalino di coda la lista dell’ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, che convince solo 13.440 elettori, fermandosi così all’1,7%.
I Consiglieri eletti
Con l’ufficializzazione di questi risultati, è possibile anche sapere quali sono i candidati che potranno entrare in Consiglio Regionale. La circoscrizione Sud, dove Occhiuto ha conquistato il 59,92% delle preferenze, vanterà sette consiglieri, sei dei quali faranno parte della maggioranza. Due seggi andranno a Forza Italia grazie ai lusinghieri risultati conseguiti da Giovanni Arruzzolo e Giuseppe Mattiani (che conquistano rispettivamente 13.600 e 11.268 preferenze). Fratelli d’Italia, risultato il secondo partito della circoscrizione, sarà invece rappresentato in Consiglio da Giuseppe Neri, che ha conquistato la fiducia di 5.886 elettori. Con i suoi 6.965 voti sarà invece il locrideo Giacomo Crinò a rappresentare Forza Azzurri in Consiglio Regionale e della Locride sarà anche il rappresentante di Coraggio Italia, Salvatore Cirillo, che conquista 3.247 preferenze. Anche la Lega, infine, riesce a conquistare un seggio grazie all’exploit di un recente acquisto, Giuseppe Gelardi, che ottiene 4.920 preferenze. All’opposizione, invece, sarà il solito Nicola Irto a rappresentare il Partito Democratico per la Circoscrizione Sud grazie alle sue 10.333 preferenze conquistate. Per quanto riguarda le altre Circoscrizioni, a Nord Forza Italia ottiene altri tre Consiglieri Regionali, seguita dai due di Fratelli d’Italia e dal Consigliere a testa che vanteranno Forza Azzurri, Lega e Unione di Centro. All’opposizione il PD vanterà due Consiglieri e uno il Movimento 5 Stelle. Un consigliere anche per la lista De Magistris Presidente. Nella circoscrizione centro, infine, Forza Italia e Lega vanteranno 2 Consiglieri Regionali, mentre Coraggio Italia e Fratelli d’Italia si divideranno gli altri due seggi conquistati dal centrodestra. Anche qui, come a Nord, due Consiglieri per il PD, uno per il Movimento 5 Stelle e uno per De Magistris Presidente.
Le dichiarazioni degli sconfitti
«Non siamo riusciti a convincere chi non voleva votare né con le nostre proposte né nel tempo relativamente breve che abbiamo avuto – ha commentato il risultato Amalia Bruni facendo riferimento all’affluenza, ferma al 44,36%. – Stiamo uscendo dal Covid-19, e anche questo dato dell’astensionismo va letto all’interno di una situazione non del tutto risolta che, al di là della preoccupazione del contagio, è la rappresentazione di una collettività che soffre e che sta male, che non è disponibile al pensiero politico perché ha la testa occupata da altre situazioni. Ma è vero anche che in Calabria l’astensionismo è storico e ci dice che bisogna lavorare con le persone, intercettare i bisogni. Rimarrò in questa terra, non c’è da parte mia nessuna voglia di lasciare o mollare, continuerò a lavorare per ricucire il rapporto tra la politica e i territori. Sono l’espressione di questa coalizione di centrosinistra e rimarrò tale. Il Partito Democratico ha avuto un’affermazione superiore a quella delle altre liste, ma è strutturato e ha una storia. Il cammino che porterò avanti è come coalizione. Io non mi sento sconfitta, ho trovato una squadra larga, bella, plurale, in cui ognuno porta. Sono convinta che anche dall’opposizione si possa aiutare un processo di costruzione e ricostruzione.
Ultimo pensiero rivolto a Luigi De Magistris e all’occasione mancata di fondare una coalizione di più ampio respiro che avrebbe potuto consegnare un risultato diverso: «Ha assunto delle posizioni che non sono state superate: rifiutava i partiti, che per me sono fondamentali e rappresentano le istituzioni e il governo. L’anarchia di De Magistris non mi appartiene.»
Dal canto suo, l’ex magistrato e sindaco di Napoli si è detto comunque abbastanza soddisfatto per il dato elettorale, perché «in pochi mesi abbiamo messo su una lista civica popolare con un risultato apprezzabile», che molto probabilmente si radicherà in Calabria, anche se è lecito pensare che de Magistris si aspettasse qualcosa in più. «La Calabria ha scelto il blocco conservatore – ha dichiarato laconicamente ieri sera – e questo mi desta molta amarezza».
Nessuna dichiarazione, invece, è arrivata da Mario Oliverio, comprensibilmente deluso per il risultato ottenuto dalla sua lista, mai stata in gioco nemmeno per le posizioni di rincalzo.
Spazio, adesso, allo scrutinio delle Elezioni Comunali.
Foto: ilriformista.it
