Autunno in Appennino

Di Luisa Ranieri

Trascoloran le foglie in Appennino
mentre tra i boschi silenziosi
silenziosa vive la Capannina.
Quando il lavor tacendo si riposa
brucia il castagno che riscalda il cuore
mentre in alto, là dove batte il sole,
qua e là sbuca qualche volta un fiore.
Contro il grigio del ciel rosseggiano
le bacche e tra le foglie morte
ancora nasce qualche foglia nuova.

Pronta per il lungo gelo è la legna
che nelle rughe i segni porta fondi
degli anni suoi passati.
Quieta riposa nella sua radura
la vecchia quercia e del recente innesto
d’un tenero castagno
lieta sorride.
Sotto una volta di intricati rami
al ciel s’innalza della terra il fiato
mentre al freddo della notte brucia
lenta la vita.

Nel cielo terso brilla chiara la luna
seguita all’alba tra gli scuri abeti
dall’arrivo di nuvole rosate.
Posata e sola resta la treggia antica
mentre ancora tra il verde echeggia
dei cervi alto il bramito.
Forte la rosa apre gli ultimi suoi
petali al sole
e dallo schiuso riccio la castagna
alla sua vita ride.
Tratta da Nel Tempo