A pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale, abbiamo intervistato il candidato a sindaco della lista Africo in Alto Domenico Modaffari per fari spiegare come intende agire qualora riuscisse a vincere le elezioni amministrative del prossimo 7 novembre contro l’avversario Enzo Caccavari della lista Democrazia diritti e libertà.
Perché i cittadini di Africo dovrebbero votarla?
Innanzitutto per far tornare la democrazia ad Africo. Per la difficile sfida che noi di Africo in Alto abbiamo accettato candidandoci alla guida del municipio. Non è stato facile mettere in piedi una lista per il governo cittadino, dopo 24 mesi di gestione straordinaria. Tra la cittadinanza c’è un clima di forte disaffezione verso la politica locale, generato appunto da ben 48 mesi di scioglimento delle ultime due amministrazioni comunali. Chiediamo il voto anche per l’impegno, il cuore e la trasparenza amministrativa che metteremo in ogni atto e azione politica, in direzione sempre della legalità.
Cosa intende fare per la promozione e la valorizzazione del territorio?
Valorizzare e promuovere il territorio, viste le condizioni attuali, sarà un processo che richiederà tempo e risorse finanziarie. Nei primi 100 giorni lavoreremo per recuperare il decoro urbano. In primis mediante l’asfaltatura delle vie cittadine compromesse, con interventi sul verde pubblico e il recupero delle vie di deflusso dell’acqua dei fossati, eliminando il ristagno; riapriremo il campo di calcio, chiuso e abbandonato all’incuria da oltre 5 anni. Immediatamente dopo lavoreremo per realizzare la Strada di Piano, che riassetta urbanisticamente tutta l’area adiacente al campo sportivo e alla Statale 106. Penseremo dunque alla riqualificazione del lungomare e ai progetti di accesso, al potenziamento della rete idrica e fognaria, ai progetti e alle azioni di riqualificazione dei borghi di Africo antica e di Casalinuovo, al possibile collegamento veloce con i nostri Borghi mediante la realizzazione della strada Agrami – Ficara, al Piano spiaggia per l’insediamento di attività turistiche balneari, ai progetti di Forestazione, tutela e salvaguardia produttiva.
In caso di vittoria quale sarà la sua prima azione da sindaco?
L’approvazione del progetto esecutivo di 800mila euro per la riapertura del campo di calcio.
Riassumendo: quali sono le tre priorità per Africo in ordine d’importanza?
Sono più di tre: decoro urbano, strade, acqua e illuminazione pubblica e riapertura del campo sportivo.
Come intende gestire la macchina comunale e quali scelte di bilancio e di riorganizzazione pensa di attuare nella sua possibile legislatura?
Di trattenere per me stesso la relativa delega. Sul bilancio invece la materia. Sulla macchina amministrativa e sulle politiche del personale sarà un po’ più complicato. Ho chiesto a grandi linee lo stato delle finanze comunali e mi è stato risposto che il Comune si troverebbe in una condizione di Ente strutturalmente deficitario. Se saremo noi di Africo in Alto alla guida del municipio dopo il 7 di novembre sarà una condizione che analizzeremo e studieremo per poter mettere in campo il nostro programma.
