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Dalila Nesci sul PNRR: «Volano di sviluppo e strumento per un futuro più sicuro»

Dall’Ufficio Stampa Dalila Nesci – Sottosegretaria per il Sud e la coesione territoriale

«Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza possiamo rafforzare il tessuto economico-sociale e favorire un modello di crescita che guardi al futuro. Il PNRR rappresenta il volano per la transizione ecologica dei territori, che consente di valorizzare la vocazione naturale della Calabria e trasformarla in un modello di integrazione tra sviluppo produttivo e sostenibilità». Lo ha detto la Sottosegretaria per il Sud Dalila Nesci intervenendo al convegno regionale sul Next Generation EU organizzato dall’Ordine degli architetti della Provincia di Vibo Valentia a Tropea, alla presenza del Presidente del Consiglio Nazionale degli architetti Franco Miceli.
«La nostra priorità – ha aggiunto – dev’esser quella di coniugare crescita economica e tutela ambientale perché solo così possiamo creare le condizioni per una ripresa solida e strutturale. Grazie alla cooperazione virtuosa tra le amministrazioni e il mondo dei progettisti e dei professionisti tecnici abbiamo l’opportunità storica – ha concluso Nesci – di aprire una nuova fase per la Calabria, con una strategia di lungo periodo che guardi alle nuove generazioni e alle possibilità di sviluppo futuro dei nostri territori.»

Come il PNRR può ridurre il numero delle vittime della strada

Sempre di PNRR la Sottosegretaria ha parlato anche nell’ambito di un videomessaggio trasmesso in occasione del convegno sulla giornata mondiale per le vittime della strada organizzata a Cosenza.
«Il Governo è impegnato nel compito, cruciale, di rafforzare le infrastrutture viarie e le attività di controllo e prevenzione per contrastare gli incidenti stradali. Con il PNRR abbiamo riservato particolare attenzione alla rete viaria con misure per la sicurezza, l’adattamento al cambiamento climatico e l’ammodernamento tecnologico.
«Riveste un particolare rilievo anche il tema dell’educazione stradale, e la stessa istituzione della giornata mondiale per le vittime della strada, che abbiamo riconosciuto nel nostro ordinamento con la Legge 227 del 2017, ha l’obiettivo di trasformare il ricordo delle persone scomparse a causa di incidenti stradali nell’impegno per la prevenzione e il contrasto ai fattori di rischio connessi alla viabilità.
«Le famiglie delle vittime, alle quali va la nostra vicinanza e solidarietà, hanno un ruolo determinante nel mantenere alta l’attenzione sul tema, chiedendo a gran voce che le questioni inerenti alla sicurezza stradale, ma anche all’ambiente e al clima, siano inserite nell’agenda politica sia regionale sia nazionale. Anche il Fondo complementare al PNRR – ha aggiunto – prevede investimenti dedicati alla sicurezza stradale, cui sono destinati complessivamente 1,45 miliardi di euro. Gli interventi per una infrastruttura viaria efficiente e sicura, nell’ambito del più ampio piano Strade sicure, sono imprescindibili anche per contribuire a colmare il divario tra il nord e il Mezzogiorno, garantire collegamenti rapidi su tutto il territorio e uniformare la qualità dei servizi di trasporto. È un impegno che dobbiamo portare avanti insieme: istituzioni, operatori dell’informazione, associazioni e cittadini devono contribuire a rafforzare la consapevolezza della dimensione comune della sicurezza stradale, che riguarda tutti e che tutti coinvolge direttamente», ha concluso Nesci.

Foto: ilvibonese.it

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