Costume e SocietàLetteratura
I granelli e la tempesta
Di Massimo Pedullà
Nato è l’esser mio
in una tempesta di sabbia,
cullato dal vento;
fragile la mia pelle,
per quei granelli
che senza ritegno
mi entravan dentro;
di conforto quella mano
al di sopra,
che con dolcezza vicino al male
mi portava accanto;
e quell’altra ad aprir le porte
delle meraviglie con affanno.
Forte il voler di quei granelli
a riprender lo spazio suo nell’aria,
forte il mio nel conservarli ancora.
Tutto nasce come per incanto!
È poi che ti senti il nodo in gola,
e ricomincia il pianto.