Costume e SocietàLetteratura
Al silente loco
Di Massimo Pedullà
Allo Jonio volto il silente e triste loco,
In molti a me affacciati i loro volti,
in tanti palesi
e tanti altri nascosti,
e tutti come se ti parlassero,
come a domandarti
o a chiederti qualcosa,
come se dir ti volessero
delle lor pene o dell’eterno amore
oltre la morte.
E dirti dei loro corpi
martoriati, straziati
dalle calure e ghiacci arsi.
A raccontarti delle lor misere ossa
a perenne ricordo sfossate spostate
e conservate.
In ricordo, in ricordo di cosa?
Della lor breve vita, mal vissuta
o d’altri mal calcolata.
Sempre inseguendo pregando e
imprecando la lor sorte
in vita o per l’anima dopo la morte.
Foto: Stefano Strati