Venerdì a Cinquefrondi un confronto sulla “cancel culture”
Dal Dipartimento provinciale Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia
Si terrà venerdì 27 maggio, alle ore 18:30, presso la Mediateca Comunale di Cinquefrondi, l’incontro Tempi moderni, dalla cancel culture all’ideologia woke… per essere identitari, organizzato dal dipartimento provinciale Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia e dal circolo Gioventù Nazionale di Cinquefrondi. Dall’abbattimento delle statue di Cristoforo Colombo alla cancellazione dai piani di studio dell’opere di William Shakespeare, dalla messa al bando di Omero alla sostituzione di una frase nel libretto dell’opera di Giuseppe Verdi Un ballo in maschera. Questi sono solo alcuni esempi di una moda sempre più in voga, che nel rispetto del politicamente corretto, cancella la storia, le opere letterarie e musicali. Chi cancella e perché cancella, sulla base di quale criterio e sulla base di quale diritto: ecco a voi la cultura del boicottaggio e l’ideologia dell’allerta contro le ingiustizie sociali nei tempi moderni. Di tutto questo, si parlerà durante l’incontro che sarà aperto da Benito Antonio Ierace, presidente del circolo Almirante di Gioventù Nazionale di Cinquefrondi. A seguire, Giovanni Scarfò, responsabile del dipartimento provinciale Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia e Marco Massara Ferrari, vice presidente delle federazione provinciale di Gioventù Nazionale che, dopo aver illustrato come nasce e come si sviluppa questa nuova ideologia, illustreranno le direttrici lungo le quali si muovono e si muoveranno i movimenti identitari in risposta a ciò. Arte, bellezza e cultura non possono essere spente con un click, invocando il rispetto altrui (che deve essere sempre massimo), specie quando queste nuove derive culturali hanno come obiettivo principale l’omologazione e il pensiero unico. A seguire, interventi dal pubblico.
Foto: repstatic.it