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Ultime dalla Regione: il PSR, il sostegno alle imprese e la lotta al Covid-19


Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, è stata impegnata nell’analisi della spesa dei fondi comunitari, nel sostegno alle imprese artigiane e nella promozione della somministrazione della quarta dose di vaccino anti Covid-19.

Calabria al top per la spesa dei fondi comunitari in agricoltura

«Un avanzamento finanziario soddisfacente, al di sopra della media nazionale».
Con queste parole, Leonardo Nicolia, relatore della Commissione Europea, ha definito il Programma di Sviluppo Rurale della Calabria in occasione della seduta plenaria del Comitato di sorveglianza – la riunione tra Bruxelles, i ministeri dell’Agricoltura e dell’Economia, la Regione e il partenariato del PSR – che si è svolta presso il Castello di Serragiumenta, ad Altomonte.
A fare gli onori di casa l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, il direttore generale del dipartimento Agricoltura e Autorità di gestione del PSR Calabria Giacomo Giovinazzo e il sindaco di Altomonte Giampietro Coppola. Presenti, tra gli altri, Francesco Valitutti del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Alessandro Mazzamati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, i consiglieri regionali Katya Gentile e Davide Tavernise (rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione consiliare Agricoltura) e il loro collega Francesco Afflitto, Presidente della Commissione di Vigilanza; i rappresentanti delle organizzazioni di categoria agricole, degli ordini professionali e delle sigle sindacali.
Il presidente Occhiuto, intervenuto in videocollegamento da Ginevra, ha ringraziato la Commissione Europea per l’ottimo rapporto di collaborazione istaurato e i rappresentanti dei ministeri interessati.
«Avrei voluto essere con voi – ha affermato il Governatore – ma non ho potuto sottrarmi all’impegno di Ginevra in quanto mi sto occupando delle problematiche relative alla logistica, anche nell’ottica di favorire il trasporto dei prodotti calabresi a costi competitivi.»
Il Presidente Occhiuto ha quindi ringraziato l’assessore Gallo e il Direttore Generale Giovinazzo per l’ottimo lavoro svolto, sottolineando l’importanza del ruolo svolto dal partenariato del PSR: «I risultati conseguiti nell’avanzamento degli obiettivi di spesa dei fondi comunitari in agricoltura – ha affermato – segnalano la Calabria come una regione d’eccellenza e sono ascrivibili soprattutto ai preziosi contributi del tavolo partenariale del PSR. La Regione, da parte sua, si adopera per facilitare la strada agli imprenditori calabresi, per metterli nella condizione di lavorare in maniera serena, nonché per costruire un sistema che qualifichi sempre di più la spesa.»
Dal canto suo, l’assessore Gallo ha ricordato che «in un anno molto difficile per l’agricoltura, da ultimo a causa delle ripercussioni della guerra, la Regione Calabria si sta adoperando per supportare le realtà imprenditoriali del proprio territorio, velocizzando i pagamenti e le immissioni di liquidità nel comparto e favorendo lo snellimento delle procedure burocratiche, in particolare rispetto all’apertura e alla chiusura dei bandi pubblici. La nostra idea è di dare vita a un’agricoltura moderna che si fondi su investimenti di qualità, anche immateriali come quelli relativi alla formazione, alla consulenza, all’apporto di innovazione tecnologica e alla promozione delle produzioni regionali. Inoltre si sta lavorando sul sostegno specifico alle diverse filiere, con avvisi pubblici mirati e non più generalisti, sulla diminuzione dei costi di produzione e l’aumento della redditività delle aziende.»
Ha invece affermato il DG Giovinazzo: «Per far fronte alla crisi scaturita dalla pandemia e dal conflitto russo-ucraino, abbiamo informatizzato parte dell’istruttoria per velocizzare ulteriormente le procedure amministrative e favorire i beneficiari del PSR. Nel frattempo faremo molta attenzione alle indicazioni forniteci dalla Commissione Europea per poter implementare il programma nella maniera più efficace possibile, per impiegare le risorse che ci sono state accordate in modo efficiente e per puntare alla crescita e al miglioramento della qualità della vita dell’intero territorio regionale, la cui economia si poggia proprio sull’agricoltura, che deve essere di sviluppo e non di sussistenza.»
A verbale anche i dati rinvenienti dalla relazione di Nicolia, secondo il quale il PSR Calabria sta reagendo bene ai cambiamenti in atto a livello europeo relativi al sistema dei fondi comunitari: a testimoniarlo, il raggiungimento dell’82,14% della spesa rispetto alla dotazione 2014-2020 (pari a 1.089.310.744 euro) e del 64,28% rispetto alla dotazione 2014-2022 (1.391.887.707), forte delle risorse aggiuntive del Next Generation EU, assegnate dalla Commissione Europea ai vari PSR per far fronte alle problematiche legate alla pandemia. In particolare, le risorse NGEU, che hanno una contabilità separata, sono state già interamente impegnate rispetto all’annualità 2024 e si attestano al 10,5% rispetto al 2025.
Il PSR Calabria, inoltre, ha già ampiamente raggiunto il 100% del target N+3 rispetto al 2022, scongiurando il rischio di disimpegno automatico delle risorse comunitarie, realizzando già il 33,7% dell’obiettivo posto per il 2023. Gli impegni, inoltre, si attestano a 660.304.208 euro per quanto riguarda le misure a superficie e il Benessere degli animali, e a 597.287.080 euro per le misure strutturali.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati tanti altri temi, tra i quali il tasso di errore nei controlli da parte dell’Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni In Agricoltura, che ha mostrato dei miglioramenti rispetto all’ultimo incontro con i Servizi della Commissione Europea, ma per il quale bisognerà impegnarsi maggiormente. Stesso discorso vale per lo stato di attuazione dell’approccio Leader, che ha mostrato un avanzamento importante.
Inoltre si è discusso degli strumenti finanziari, della banda larga e dei risultati ottenuti dal piano di comunicazione del PSR.
«Situazioni e numeri – ha chiosato l’assessore Gallo – che dicono tanto, tutto: qualche giorno fa, ad esempio, l’Istituto nazionale di Statistica ha certificato un aumento del 36% dell’export agroalimentare calabrese nel primo trimestre del 2022. In questo contesto, il secondo posto del PSR Calabria in Italia per avanzamento della spesa, alle spalle solo del Veneto, testimonia la bontà del lavoro svolto, sfata il mito delle regioni meridionali che rimandano indietro le risorse e che costituiscono in ogni contesto il fanalino di coda. Ma non basta: la Calabria ha tutte le carte in regola per diventare la prima regione italiana quanto a spesa del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, a patto che si continui a lavorare per qualificare sempre di più la stessa.»

In arrivo 16 milioni di euro per 2.500 aziende agricole

E all’indomani dei lavori del Comitato di Sorveglianza arriva la conferma dell’erogazione di circa 16 milioni di euro per gli imprenditori agricoli calabresi.
A tal riguardo, l’ARCEA – in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura – ha elaborato e mandato in pagamento due diversi kit decreti relativi al PSR, per un valore di 15.971.959,60 euro.
Nello specifico, con il decreto 132 saranno 1.081 i beneficiari del PSR che riceveranno complessivamente 4.316.675,34 euro per misure a superficie: 660 imprenditori zootecnici regionali riceveranno (in totale) 3.471.276,58 euro in riferimento alla misura 14 Benessere degli animali; rispetto alla misura 10 Pagamenti agro-cimatici-ambientali saranno liquidati 834.294,58 euro in favore di 412 beneficiari; per la 11 Agricoltura biologica, 4 beneficiari riceveranno 4.902,39 euro; infine 5 beneficiari della misura 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici percepiranno 6.201,79 euro.
Il kit decreto nº 133, invece, coniuga pagamenti relativi alle misure sia a superficie sia strutturali. L’importo complessivo è pari a 11.655.284,38 euro e i beneficiari sono in tutto 1.462.
La fetta più cospicua di risorse andrà ai beneficiari della misura 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali: 65 imprenditori agricoli riceveranno 2.977.442,47 euro. In ordine alla misura 6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese 18 beneficiari avranno diritto a 362.000 euro; per la misura 8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste, 18 i progetti finanziati, per un valore di 379.749,66 euro.
A 7 beneficiari della misura 1 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione sono riservati 35.426,01 euro, mentre all’unico beneficiario della misura 3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari saranno erogati 46.464,86 euro. Per la misura 19 Sostegno allo sviluppo locale Leader saranno liquidati 344.426,36 euro in favore di 12 beneficiari; 2.458.494,43 euro, invece, andranno a 6 beneficiari della misura 20 Assistenza tecnica.
In ultimo, le misure a superficie: 2.670.519,63 euro a 582 beneficiari della misura 11; 1.124.264,99 euro a 129 beneficiari della misura 14; 700.745,73 euro a 151 beneficiari della 10 e 555.750,24 euro a 473 beneficiari della 13.

La Regione Calabria sostiene le imprese artigianali

Una Regione Calabria presente e attenta sul territorio. Non è una mera immagine ma la concreta realtà che sta portando avanti il presidente Occhiuto con la sua squadra.
Tra questi, l’assessore Rosario Varì, impegnato nei giorni scorsi in una serie di interlocuzioni con le organizzazioni che rappresentano il mondo imprenditoriale calabrese.
Dopo essere stato nella sede di Catanzaro di Confindustria in occasione di un seminario sulla finanza sostenibile e aver dialogato con il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, l’assessore Varì ha convocato le associazioni maggiormente rappresentative degli artigiani calabresi per mettere in luce le esigenze degli operatori del settore, anche in ragione delle esigenze determinate in conseguenza degli ultimi accadimenti internazionali.
Alla presenza del direttore generale del Dipartimento attività produttive Fortunato Varone, l’assessore Varì ha incontrato il segretario regionale di Confartigianato Silvano Barbalace e il segretario regionale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato Giulio Valente. Tra gli argomenti affrontati la salute delle imprese calabresi che operano nel settore dell’artigianato, ma anche il potenziamento del Fondo regionale per l’artigianato e le misure da adottare per sostenere le piccole e medie imprese che si trovano ad affrontare le drammatiche difficoltà economiche determinate dall’incremento smisurato dei costi di energia e materie prime.
«Abbiamo posto l’attenzione – ha evidenziato Varì – sulle misure di sostegno al credito, sull’aiuto all’export delle micro imprese, sulla prossima partecipazione alla manifestazione fieristica Artigiani in fiera e sull’attuazione della Legge sull’artigianato (nº 5/2018) che passa anche dall’istituzione dell’Osservatorio regionale. Abbiamo commentato l’operatività del Fondo di sostegno all’artigianato che sta dando ottime risposte alle imprese artigiane, su cui i rappresentanti di Confartigianato e CNA hanno espresso l’esigenza di rifinanziare la misura e dare continuità a questo strumento.»
La disponibilità dell’assessore Varì è stata molto apprezzata dai rappresentanti di Confartigianato e CNA, che hanno rilanciato la necessità di affrontare problematiche urgenti per il settore, come quelle relative al credito.
«Servono misure ad hoc di sostegno e rilancio di un settore che rappresenta l’ossatura portante dell’economia italiana, anche nella nostra regione» hanno affermato Barbalace e Valente.
«È fondamentale – ha aggiunto Varì – dare ascolto a queste realtà preziose per il nostro territorio e creare occasioni di incontro e confronto. Vogliamo sostenere il mondo imprenditoriale artigiano calabrese. Continueremo con i tavoli di concertazione e, a partire dal mese di settembre, avvieremo anche il confronto sulla programmazione unitaria per la definizione condivisa di nuovi strumenti a supporto delle imprese artigiane calabresi.»

Covid-19: la Regione sollecita la somministrazione della quarta dose

Prosegue la campagna di sensibilizzazione della Regione Calabria per sollecitare la somministrazione della quarta dose di vaccino anti Covid-19 per la popolazione più a rischio.
Il dipartimento Tutela della Salute e il gruppo tecnico regionale per la gestione dell’emergenza Covid-19 hanno chiesto alle Amministrazioni comunali di mettere a disposizione dei locali per poter allestire dei punti vaccinazione.
L’obiettivo è raggiungere le persone fragili e gli over 80 che abitano in Comuni lontani dai Centri vaccinali regionali e che hanno difficoltà a spostarsi.
Finora hanno aderito Alessandria del Carretto, Frascineto e Bagaladi.
Le Amministrazioni comunali possono inviare la loro adesione, anche via mail direttamente al gruppo tecnico regionale per l’emergenza Covid-19 scrivendo a gtc.regionecalabria@gmail.com.
Si ricorda che ai Centri vaccinali regionali, mai chiusi e sempre attivi, si può accedere anche senza prenotazione e che è attivo un programma di vaccinazione domiciliare per le persone che non sono in grado di muoversi da casa.
Sul sito della Regione Calabria è consultabile l’elenco dei centri divisi per Provincia, con i rispettivi orari di apertura.


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