E… State ad Africo è il ricco cartellone degli eventi estivi messi in calendario dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco. Gli eventi sono partiti col quadrangolare di calcio tenutosi al Polifunzionale e nelle giornate del 5 e 6 agosto, con i festeggiamenti in onore del Santissimo San Salvatore venerato a Casalnuovo prima dell’alluvione del 1951. Ieri sono poi proseguiti col Palio del monopattino, organizzato dalla Pro Loco nelle immediate adiacenze della villetta di Santa Lucia. Oggi, invece, alle 21:30 in piazza San Salvatore, organizzato dall’associazione Be Cal e a cura di Francesco Custureri e con la collaborazione di Comune e Pro Loco, è in programma Africo tra storia e religione. L’evento, moderato da Francesco Custureri, si apre con i saluti del sindaco, Domenico Modaffari, e a seguire con gli interventi di Pietro Criaco (scrittore di Via dall’Aspromonte) e di Don Bruno Sculli, parroco di Africo. Giorno 17, nella villetta di Santa Lucia, c’è poi Poeti in piazza, mentre ad Africo antico, nelle giornate 19, 20 e 21, agosto torna Gente in Aspomonte, una tre giorni nel cuore dell’Aspromonte nata da un’idea dello scrittore Gioacchino Criaco e curata dall’associazione Insieme per Africo. Gli eventi si chiudono il 23 agosto, con inizio dalle ore 21, nella villetta di Santa Lucia con il Richiamo delle radici organizzato dal Comune e dalla Pro Loco in omaggio ai concittadini che tornano ad Africo dai luoghi del settentrione in cui lavorano. È un omaggio- sottolineano dall’amministrazione comunale – dedicato anche a Gioacchino Talia, cantautore africese indimenticato, e ai poeti e scrittori Vincenzo Versaci, Pasquale Favasuli e Francesco Favasuli. «Abbiamo messo in calendario una serie di manifestazioni – dice il sindaco Modaffari – per far rivivere la nostra cittadina e per farla tornare alla normalità dopo due anni di Covid-19. Ma gli eventi che abbiamo messo in campo come amministrazione comunale e come Pro Loco – rimarca il sindaco, – vogliono significare soprattutto il rilancio di Africo alla normalità, nella spensieratezza estiva e vacanziera. È un primo passo, speriamo di poter, con l’aiuto di tutti, di poter fare bene in seguito.»
