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Ultime dalla Metrocity: Nicholas Green, Libra e la Biennale dello Stretto


Edil Merici

Proseguono le attività della Città Metropolitana di Reggio Calabria la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, è stata protagonista dell’evento che ha ricordato il giovane Nicholas Green, dello spettacolo Libra proiettato sul Castello Aragonese nell’ambito del Festival Cosmos e dell’inaugurazione della Biennale dello Stretto.

Reggio ricorda Nicholas Green

«Rinnovare la memoria è sempre qualcosa di molto importante anche quando essa rievoca eventi drammatici come la vicenda del povero Nicholas Green, che ha segnato e sconvolto la comunità reggina. Ma è fondamentale ricordare non come attività fine a se stessa quanto, semmai, come rinnovato impegno, nel quotidiano, affinché la realtà che ci circonda possa migliorare e crescere attraverso il contributo e la collaborazione di tutti». È quanto affermato dal Sindaco metropolitano ff Versace nel corso dell’iniziativa culturale in ricordo di Nicholas Green, promossa nel Teatro sullo Stretto dal Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria e dall’editore di Reggio TV, Eduardo Lamberti Castronuovo.
«Voglio congratularmi con gli organizzatori di questa bella e significativa iniziativa, il Conservatorio Cilea e l’editore Lamberti Castronuovo, – ha poi aggiunto Versace – e credo che sia proprio questa la strada migliore da intraprendere per tenere vivo il ricordo di chi non c’è più e coltivare nel contempo nuova speranza, ovvero coniugare la promozione della cultura, dell’arte e del talento dei nostri giovani con la bellezza e l’impegno civile. E noi, oggi, abbiamo il dovere di sostenere questo percorso, – ha poi concluso il Sindaco metropolitano ff – alimentando il ricordo del sacrificio di Nicholas e facendo tesoro degli straordinari insegnamenti che la sua famiglia ha saputo offrire agli occhi del mondo intero.»

Cosmos: grande successo per l’innovativo spettacolo sul futuro del firmamento

Il destino del nostro cielo svelato da Cosmos grazie allo straordinario spettacolo teatrale Libra: una storia futura. Uno dei tanti eventi in programma nel Festival su scienza, cultura e società che si sta svolgendo a Reggio Calabria e in altre località del territorio metropolitano in questi giorni. Piazza Castello è stata trasformata per una notte in una sorta di macchina del tempo virtuale. Un avveniristico palcoscenico che è sembrato venire dal futuro in cui, accanto agli attori in carne e ossa, si sono avvicendati ologrammi a tre dimensioni e personaggi virtuali del genere chat bot. E, sullo sfondo, l’incredibile scenario del Castello Aragonese colorato dalle meravigliose proiezioni che hanno accompagnato tutto lo spettacolo scritto da Roberto Trotta, membro del Comitato Scientifico di Cosmos, insieme al regista Gigi Funcis e Giulia Carollo.
Una serata di intrattenimento e riflessione sul tema, attualissimo, del mega affollamento del cielo causato dal lancio di migliaia di satelliti da parte delle aziende private. Una scelta apprezzata dal pubblico, che ha gremito in gran numero la platea di piazza Castello in cui erano presenti, tra gli altri, il Sindaco ff della Città metropolitana Versace, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura Filippo Quartuccio, la dirigente del Settore 2 della Città metropolitana Giuseppina Attanasio, la professoressa Angela Misiano, Direttrice del Planetarium Pythagoras, il componente del comitato scientifico Gianfranco Bertone e la presidente dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi Flavia Petrin.
«Abbiamo creduto fortemente a questo evento – ha detto in apertura Versace – e i risultati ci stanno dando ragione. Va dato atto a chi, già qualche anno fa, ha avuto la brillante intuizione di scommettere su Cosmos, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il consigliere Quartuccio e, naturalmente, la dirigente Attanasio, i componenti del suo ufficio insieme al professor Bertone che hanno rappresentato sin dall’inizio l’anima di questa grande rassegna culturale. È questa la strada che vogliamo continuare a percorrere, nella consapevolezza che prima ancora delle infrastrutture materiali occorrano quelle culturali e sociali. E la straordinaria partecipazione che sta caratterizzando queste prime giornate di Cosmos lo dimostra ampiamente, così come il grandissimo sforzo organizzativo che sta dietro questo festival e che sta aprendo il nostro territorio a personalità di altissimo profilo scientifico provenienti da tutto il mondo.»
Libra è uno spettacolo incredibile «e la grande platea che ha riempito piazza Castello – ha evidenziato Quartuccio – è il segno della grande qualità di questo lavoro. La Città metropolitana continua a proporre cultura, arte e spettacolo di elevato spessore nazionale e internazionale. Cosmos, ovvero il più grande appuntamento di cultura scientifica del Mezzogiorno, si inserisce perfettamente in questa azione ed è emozionante poter accogliere nel nostro territorio metropolitano così tante figure di prestigio del mondo scientifico e accademico.»

Al via la Biennale dello Stretto

«Prende il via oggi uno straordinario percorso condiviso che vede Reggio e Messina al centro di un’unica visione di sviluppo. Un cammino sancito con la firma del protocollo tra le due Città metropolitane qualche settimana fa e che oggi abbiamo avuto l’onore di inaugurare ufficialmente in questo suggestivo contesto». È quanto affermato dal Sindaco ff Versace in apertura della Biennale dello Stretto a Campo Calabro negli spazi espositivi di Forte Batteria Siacci. Un evento che si svilupperà fino al 15 dicembre e che sarà possibile visitare tutti i fine settimana. Presenti fra gli altri anche il Sindaco ff della città di Reggio Calabria Paolo Brunetti, il vicesindaco di Messina Francesco Gallo, il Sindaco di Campo Calabro Alessandro Repaci, i curatori della mostra Alfonso Femia e Francesca Moraci, Mariangela Cama del coordinamento generale La Biennale dello Stretto e il rettore Università Mediterranea di Reggio Calabria Giuseppe Zimbalatti.
«La vera sfida, oggi – ha aggiunto Versace – è fare in modo che questo non sia solo un evento, ma un vero e proprio appuntamento da ripetere nel tempo e, soprattutto un punto di riferimento da mettere a disposizione del territorio e della comunità dello Stretto. Abbiamo tutte le carte in regola per realizzare tutto ciò grazie in particolare allo straordinario team che sta dietro alla Biennale e a un rinnovato orientamento operativo che sta caratterizzando le istituzioni locali tra le due sponde dello Stretto.»
Soddisfazione è stata espressa anche dal Sindaco ff Brunetti «per un risultato che suggella in modo brillante un cammino che va avanti da quattro anni. La Biennale è un’iniziativa ricchissima di contenuti che toccano da vicino tutti i temi dello sviluppo che riguardano Reggio, Messina e, più in generale, la grande comunità dell’area dello Stretto. Pensiamo soltanto al tema dell’acqua e a tutto il dibattito che è in atto a livello mondiale per un uso consapevole di questa preziosa risorsa. Acqua che non è solo elemento vitale, ma anche fattore di unione e collaborazione come dimostra la storia millenaria di Reggio e Messina. La mostra è bellissima, in uno scenario mozzafiato e all’interno di un luogo completamente riqualificato. Invito tutti a visitarla.»


Gedac

Redazione

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