Dalla Scuola Superiore della Magistratura
Con il Corso Utilizzabilità delle intercettazioni: tra vecchia e nuova disciplina che si terrà presso il centro studi della Corte di Appello di Reggio Calabria il giorno 12 ottobre riprendono i corsi di formazione decentrata per i Magistrati tenuti dalla Scuola Superiore della Magistratura.
Ai formatori decentrati già in attività si sono aggiunti, quest’anno, quelli di recente nomina: Gisela Stella (Civile) e Giovanni Verardi (Misure di Prevenzione) per la Magistratura Ordinaria, Maria Cristina Caracciolo (Penale), Concetta Romeo (Procedura Penale) e Giuseppe Trunfio (Civile e Penale) per la Magistratura Onoraria.
La Scuola superiore della Magistratura nasce nell’ottica europeista di formare i Magistrati in maniera indipendente presso Scuole apposite gestite direttamente dalla Magistratura, conseguentemente a ciò, nell’ambito della più ampia riforma dell’ordinamento giudiziario: in base alla Legge nº 150 del 25 luglio 2005 viene emanato il Decreto Legislativo nº 26 del 30 gennaio 2006, che detta una prima regolamentazione della Scuola. La disciplina viene poi riformulata con la Legge nº 111 del 30 gennaio 2006. La Scuola che risulta da tale legge è un ente autonomo che assicura l’attuazione del diritto-dovere alla formazione professionale degli appartenenti all’ordine giudiziario e svolge altri compiti didattici e di ricerca; tra questi, la formazione permanente dei magistrati e, in collaborazione con il Consiglio Superiore della Magistratura, quella iniziale dei magistrati in tirocinio (che, a differenza che nel precedente assetto, svolgono sessioni residenziali presso la Scuola per sei mesi); la formazione dei responsabili degli uffici giudiziari; quella dei magistrati onorari. La Scuola è preposta alla formazione decentrata e alle attività di formazione in ambito europeo e internazionale; collabora alla formazione di altri operatori giuridici e pubblica studi e ricerche.
Il nuovo Comitato Formatore presso il Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria intende proseguire l’ottimo rapporto di collaborazione e scambio instaurato dai precedenti Formatori con i Consigli dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, Palmi e Locri, nonché con l’Università Mediterranea, le scuole superiori e gli organismi rappresentativi della classe forense (Camere Civili, Penali e Minorili) nell’ottica di uno scambio vivo dello studio e dell’applicazione del diritto in ambito non solo nazionale ma soprattutto europeo, con particolare attenzione ad ambiti quali quelli ecologici, migratori e di genere le cui problematiche si sono sempre più ampliate nell’ultimo decennio.
