Il Comune di Africo aderisce all’ARRICal
Il Comune di Africo è stato tra i primi ad aderire all’Autorità Regionale per i Rifiuti e l’Idrico della Calabria. Lo ha deciso all’unanimità il civico consesso riunitisi sotto la presidenza di Francesco Favasuli. Assente la minoranza, in apertura, il presidente Favasuli ha sottolineato come sia importante per l’assemblea cittadina licenziare il punto, unico all’ordine del giorno, pena la nomina di un commissario ad acta per l’adesione all’ARRICal. Poi e’ stata la volta del sindaco, Domenico Modaffari, reduce dalla tre giorni dell’assemblea dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani di Bergamo, che ha esposto sia i contenuti tecnici sia quelli di natura amministrativa che regolamento l’adesione alla costituenda Autorità. Il primo cittadino ha evidenziato come la nostra regione, sul tema in argomento, fosse in ritardo rispetto alle altre realtà regionali: «Allo stato, dopo l’approvazione della legge regionale nº 10 di quest’anno, l’Autorità è retta da un commissario. L’Autorità, con l’adesione dei comuni calabresi, dovrebbe avere i propri organi gestionali ordinari a inizio 2023 e la definizione dell’Ambito Territoriale Ottimale. Si avrà così – ha aggiunto Modaffari, – l’esercizio associato delle funzioni pubbliche relative ai rifiuti e al ciclo integrato delle acque.»
Messa ai voti, l’adesione ha avuto 8 voti favorevoli su 8 consiglieri presenti, sindaco compreso. Intervenendo nel dibattito seguito, l’assessore Gioacchino Mollica ha posto l’accento sulla disciplina dell’adesione approvata, che non influisce minimamente sulle tasche dei contribuenti. E a proposito di riscossione dei tributi, intervenuto ancora, il sindaco ha affermato che presto il Comune avrà un proprio settore tributi, manifestando la necessità di togliere a Equitalia la riscossione coattiva dei tributi. «Ci stiamo organizzando per aumentare la prestazione della riscossione tributaria, bassa adesso, evidenziando la possibilità, ove possibile ancora e tutelate le indicazioni della Corte dei Conti in materia, di rettificare i ruoli, che sono veri e propri salassi per le tasche dei cittadini.»