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Attualità

Avvocati in stato di agitazione per le condizioni di accesso all’Aula Bunker di Lamezia


Edil Merici

Dal Coordinamento delle Camere Penali Calabresi

Il Coordinamento delle Camere Penali Calabresi, che la dignità e il decoro per (e de) la Toga costituiscono precisi doveri a cui l’Avvocatura mai abdicherà, poiché costituiscono i capisaldi della reputazione e dell’immagine della professione forense, considerato che, da due anni, determinati affari giudiziari del distretto di Corte di Appello di Catanzaro che riguardano gli imputati del cosiddetto doppio binario, quello dei diritti costituzionali attenuati, sono trattati nell’Aula bunker di Lamezia Terme, che il Coordinamento delle Camere penali della Calabria, oramai da tempo, sta denunciando l’insopportabile allontanamento fisico degli Avvocati dallo spazio della detta Aula bunker dedicato ai parcheggi, che costringe i legali, a differenza delle altre parti processuali, Giudici e Pubblici Ministeri, a maratone chilometriche per guadagnare l’ingresso in aula ed esercitare il diritto di difesa che, proprio in merito a tale inspiegabile allontanamento, sono numerosi i documenti -(e le correlate delibere di astensione) con cui l’Avvocatura calabrese ha denunciato l’attacco alla dignità e al decoro della Toga posto che “l’idea che l’Avvocato possa rappresentare un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza collettiva, tanto da essere fisicamente allontanato dal luogo di celebrazione del processo rappresenta plasticamente come il ruolo del difensore sia oggi avvertito più come ostacolo che non come sentinella dei diritti e attore indispensabile per il corretto esercizio della giurisdizione”, constatato che, al silenzio e all’assenza di alcuna forma di intervento da parte delle Autorità, sono seguiti, a causa di tale allontanamento fisico, fatti gravi che hanno rischiato di compromettere l’incolumità degli Avvocati, l’ultimo dei quali verificatosi giorni addietro, sempre ai danni di un legale e sempre presso la detta Aula bunker, lungo l’interminabile tragitto pedonale che gli Avvocati sono obbligati a percorrere per raggiungere il relativo ingresso e che soltanto il provvidenziale intervento di Militari ivi presenti ha evitato pregiudizi fisici, come documentato dal verbale d’udienza che il Tribunale di Lamezia Terme ha già trasmesso al Presidente della Corte di Appello di Catanzaro per le opportune valutazioni e determinazioni, ritenuta la misura colma in quanto non più sopportabile siffatto allontanamento fisico degli Avvocati dall’Aula bunker di Lamezia Terme che, come constatato, oltre a essere pericolosa, è certamente irriguardosa per la dignità e il decoro della Toga poiché determina un’inspiegabile differenza con Giudici e Pubblici Ministeri che non subiscono le stesse limitazioni, delibera lo stato di agitazione delle Camere penali della Calabria e pospone ogni decisione riguardante le più incisive e legittime forme di manifestazione a tutela del decoro e della dignità della Toga all’esito di un incontro istituzionale con il Presidente della Corte di Appello, il Procuratore Generale presso la Corte di Appello e il Prefetto, nelle funzioni di Presidente del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di Catanzaro. Per tale ragione, chiede al Presidente della Corte di Appello, al Procuratore Generale presso la Corte di Appello e al Prefetto nelle funzioni di Presidente del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di Catanzaro (dai quali attende riscontro mediante indirizzo di posta elettronica e/o utenza telefonica) un incontro istituzionale da tenere con i Presidenti delle Camere penali della Calabria per addivenire a condivisibili soluzioni precipuamente volte all’incondizionato rispetto della dignità e del decoro della Toga.
Trasmette al Ministro della Giustizia affinché valuti, nelle prerogative del proprio Dicastero, ogni intervento teso al ripristino del decoro e della dignità dell’Avvocatura, ai Presidenti dei Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Calabresi per la valutazione di iniziative a sostegno del presente deliberato.


GRF

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