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Costume e Società

“Cum Grano Salis” e “Nutri-Menti Expo”: lo sviluppo della Locride passa dal buon cibo

Dall’Ufficio Stampa GAL Terre Locridee

Studiosi, imprenditori, specialisti di promozione si sono confrontati, sabato e domenica scorsi, in vivaci e costruttive tavole rotonde, nell’ambito di Cum Grano Salis e Nutri-Menti Expo, eventi congiunti dell’Università Magna Græcia di Catanzaro per la valorizzazione agroalimentare del territorio regionale. Presente anche il Gruppo di Azione Locale Terre Locridee, con il presidente Francesco Macrì, il direttore Guido Mignolli e la partecipazione di aziende della Locride, che hanno presentato e offerto in degustazione i loro prodotti per il Criseaward, primo concorso dedicato ad aziende del comparto vitivinicolo, olivicolo, cerealicolo e del superfood.
Il convegno dal titolo Cum grano salis, organizzato dalla Scuola di Alta Formazione e Dottorato in Scienze della Vita in accorso con la prestigiosa società Barzanò/Zanardo di Roma, specializzata su brevetti e marchi in campo agroalimentare, con il supporto delle professoresse Laura Berliocchi e Maria Colurcio, si è svolto venerdì 5 maggio, nella sala Gissing del Complesso Monumentale del San Giovanni, a Belcastro di Catanzaro. Alla tavola rotonda sulle eccellenze agroalimentari del territorio calabrese e la loro valorizzazione, esperti del settore e aziende d’eccellenza calabresi.
Per il GAL Terre Locridee è intervenuto il direttore Guido Mignolli, che ha evidenziato la funzione identitaria del maiale nero d’Aspromonte: «Il maiale nero d’Aspromonte è un simbolo potente della Locride e della sua rinascita, vive libero, allo stato brado, in situazione di benessere, mangia pulito, concima e contribuisce con ciò alla sostenibilità ambientale; inoltre, ha un valore sociale, in quanto ha riportato i pastori sul territorio, nel loro ruolo di pastori custodi, che hanno cura degli animali che allevano. Rappresenta, quindi, attenzione alla vita e allo stato di natura. È un animale dalle forme antiche, forte, possente, maestoso e anche misterioso. Le sue carni per tutte queste ragioni, sono garanzia di salubrità e di alta qualità dei prodotti che ne derivano. Spesso però siamo costretti a esportare la carne in Toscana dove viene lavorata e trasformata, quindi l’obiettivo è quello di compiere tutti gli sforzi necessari per attivare l’intera catena produttiva nella stessa Locride.»
Nutri-Menti Expo, evento organizzato in collaborazione con il prestigioso Istituto dell’Enciclopedia Treccani, si è svolto sabato 6 maggio, nella sala convegni del centro di ricerca Crisea, in località Condoleo di Belcastro, e ha visto l’intervento di illustri relatori su temi legati al turismo enogastronomico.
Per il GAL Terre Locridee è intervenuto il presidente Francesco Macrì: «Crisea, 270 ettari di fabbricati e serre, un luogo così importante per il settore produttivo della regione, già trent’anni fa, con il presidente della Provincia di Catanzaro Michele Traversa, doveva divenire un luogo di tecnologia avanzata a sostegno del comparto, invece nel tempo è stato abbandonato, ora grazie al Consiglio d’Amministrazione e al professore Alcaro, torna a nuova e speriamo lunga vita – ha detto Macrì, – come lo speriamo per tante idee in fermento, oggi, in Calabria, che non vogliamo vedere spegnersi. Non possiamo accettare cattedrali nel deserto, simbolo di tentativi di sviluppo, dobbiamo impegnarci per uno sviluppo reale, concreto e duraturo. Una magnifica esperienza, nella Locride, è stata quella delle cooperative create da Monsignor Bregantini, vescovo illuminato che ha dato tanto al nostro territorio; un’esperienza, finita con la sua partenza, che però ha lasciato dei semi importanti come il maiale nero d’Aspromonte, i piccoli frutti, il personale qualificato, semi importanti su cui riversare tutto il nostro impegno perché crescano e si moltiplichino per dare finalmente forza e solidità al comparto.»
È stata anche lanciata la prima edizione del Criseaward, concorso dedicato ad aziende del comparto vitivinicolo, olivicolo, cerealicolo e del superfood, selezionate da quattro GAL calabresi. Una commissione di esperti valuterà, tra le aziende partecipanti, quelle che accederanno alla fase successiva del concorso, che si concluderà, in data da definire, con la cerimonia di premiazione di quattro aziende, una per ogni categoria: a loro andranno premi sotto forma di servizi offerti da professionisti del settore legale, di trasferimento tecnologico, di promozione e di accelerazione di impresa.
Le Aziende del GAL Terre Locridee candidate al Criseaward sono: Galatea, Amaro Rupes, Enopolis Bivongi, Barone G.R. Macrì, Panificio Limone, Giestra Pasta, Oleificio Sità, Azienda Agricola Migliaccio Spina Diego, L’Officina della terra, Associazione Punta Stilo.


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