Ha scosso l’intera Calabria la scomparsa di Denise Galatà la giovane originaria di Rizziconi scomparsa in seguito alla caduta nel fiume Lao durante una gita scolastica insieme ai compagni del Liceo Rechichi di Polistena. A partire dalle ore frenetiche delle ricerche, l’intera comunità regionale, e reggina in particolare, ha seguito con apprensione gli sviluppi di una vicenda conclusasi, purtroppo, nel peggiore dei modi nel primo pomeriggio di ieri. Immediato il cordoglio della Città Metropolitana che, attraverso una nota del Sindaco facente funzioni Carmelo Versace, del Consigliere delegato Michele Conia e dell’intera assise metropolitana, ha voluto far giungere ai famigliari della giovane “l’abbraccio da parte dell’intera comunità metropolitana” sottolineando, poi, che “il suo sorriso rimarrà scolpito per sempre nel cuore di ognuno di noi.”
Medesimi sentimenti sono stati espressi dall’Amministrazione Comunale di Diamante che, dopo aver fatto giungere, attraverso una breve nota stampa, “la vicinanza e l’abbraccio di tutta la comunità” ai famigliari e ai compagni di classe di Denise, ha indetto, per le ore 12 di oggi, giovedì 1º giugno, un minuto di silenzio che ha invitato uffici pubblici e privati, esercizi commerciali e cittadinanza tutta a osservare in segno di cordiglio.
“Abbiamo sperato fino alla fine che la vita della giovane Denise non si fosse spezzata proprio in un giorno di gioia, spensieratezza, conviviale. Invece proprio quei sentimenti che dovrebbero rappresentare una gita scolastica o un semplice giorno di vacanza tra le bellezze della Calabria si sono ribaltati, proprio come un gommone, trasformandosi in dolore, sgomento, rabbia per una giovane vita stroncata ingiustamente” ha invece commentato la segreteria regionale della Federazione Italiana Lavoratori Commercio, Albergo, Mensa e Servizi, nello stringersi “alla famiglia di Denise, alla sua comunità, a quanti le hanno voluto bene.”
Dopo aver ricordato brevemente anche le dieci vite spezzate qualche anno fa tra le gole del Raganello, la FILCAMS prosegue la propria riflessione sottolineando come ci sia “il tempo del dolore, del silenzio e della solidarietà” ma che verrà anche “il tempo della chiarezza e della responsabilità.”
Bisogna capire, accertare e possibilmente prevenire – prosegue la nota del sindacato, – curare i luoghi e gli spazi dedicati al Turismo, cambiare l’approccio che chi Governa ha avuto e continua ad avere.
Non esistono fatalità, esistono responsabilità sia quando certe tragedie accadono mettendo alla luce la debolezza di un sistema turistico spesso arrangiato o di fortuna, sia quando, avendone la responsabilità, non si interviene per regolare e mettere in sicurezza il territorio.”
Di “momento di gioia e nuove conoscenze” trasformatosi “in una tragedia inaspettata” parla, dunque, il commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno, che dedica la propria breve nota interamente alla famiglia, che definisce “distrutta” da un “profondo e struggente dolore e dalla immensa disperazione”.
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