Prosegue l’opera di rinascita di Brancaleone Vetus

Di Carmine Verduci – Presidente della Pro Loco di Brancaleone

Giornata intensa, domenica a Brancaleone Vetus e soprattutto per l’insostituibile socio Salvatore Romeo, che ha lavorato al miglioramento e potenziamento della toponomastica del borgo, installando e sostituendo vecchie tabelle ormai desuete e altre piccole opere di manutenzione.
Lavoriamo e investiamo le offerte dei nostri fruitori e di tutti coloro che spontaneamente sostengono queste iniziative.
Da Aprile a oggi sono state affrontate tante spese, concretizzando di fatto un opera colossale, che vede protagonista uno dei progetti più significativi della nostra storia: Renaissance Brancaleone Vetus, un progetto che si avvale del solo puro volontario, ma che si sostiene grazie ai flussi turistici creati in questi anni.
Le opere di oggi vanno a completare quello per cui si è lavorato negli ultimi 3 anni, ovvero:

• sostituzione dei cartelli informativi del sito delle Rocce Mioceniche;
• sostituzione del cartello della Chiesa Matrice dell’Annunziata;
• Installazione del nuovo pannello informativo del sito archeologico di Piazza Vittorio Emanuele III (questi finanziati grazie all’iniziativa dell’associazione Calabria Condivisa che ha coinvolto diverse associazioni calabresi di cui sono riportati i loghi nelle rispettive tabelle. Inoltre ogni cartello è dotato di un codice QR in grado di fornire al visitatore un ulteriore approfondimento sul sito in questione;
• potenziamento ulteriore della toponomastica antica e segnaletica dei percorsi turistici oggi fruibili al pubblico.
• installazione di una nuova tabella recante uno degli avvenimenti storici più significativi avvenuti a Brancaleone, ovvero Il Miracolo di San Domenico di Soriano, (quest’ultima grazie al contributo dell’associazione Il Giardino di Morgana: Archeotrekking ed escursioni che ringraziamo per la sua presenza sempre preziosa in queste opere di miglioramento e riqualificazione;
• rifacimento delle informazioni del pannello informativo dell’area di Brancaleone Vetus, recante i passaggi più significativi delle opere e degli interventi realizzati a suo tempo dalla Soprintendenza dei Beni Culturali, Archeologici e Paesaggistici della Calabria.
• installazione catarifrangenti lungo l’arteria stradale dall’antico cimitero di Sant’Anna al borgo antico:
• sfalcio erba lungo i tracciati del borgo, aree di interesse storico e naturalistico del complesso urbano;
• rifacimento di due staccionate in legno di castagno nell’area del Viale dei monaci, Grotta della Madonna del Riposo, grazie alla squadra di Calabria Verde in presidio a Brancaleone Vetus;
• restauro del cancello della grotta della Madonna del Riposo;
• installazione di codice QR dei pannelli informativi, all’interno della chiesa dell’Annunziata.
• installazione telecamere di sorveglianza a circuito chiuso all’interno della Chiesa dell’Annunziata.
• realizzazione di nuove panchine con materiali riciclati ed ecosistenibili;
• messa in sicurezza mediante installazione di staccionate, alcuni fabbricati antichi lungo i percorsi fruibili al pubblico. 
• acquisto faro a Led per illuminazione della facciata della chiesa (prossima installazione);
• piantumazione di nuovi Alberi (7) da frutto e da fronda (mantenimento, messa in sicurezza con protezione anti animali da pascolo e concimazione degli stessi ogni 10 giorni; apporto idrico, 10 litri di acqua ogni alberello che il Presidente della Pro Loco riempie nella taniche apposite da casa sua);
• promozione del sito Archeologico urbano su varie riviste di viaggi e turismo.

Un grazie a tutti coloro che collaborano, che ci tengono al proprio paese, e soprattutto grazie a chi ci spinge a non mollare mai, e soprattutto a chi pensa che le cose si realizzino con l’aria e con il vento… soprattutto ai commentatori della domenica che sulle strade e i marciapiedi di Brancaleone, oltre a consumare le suole delle scarpe e un po’ di fiato pensano che il Presidente e Soci si fanno ricchi. Ricchi, sì, ma di tanta cultura e tante belle persone che vengono in paese, soggiornano, godono della sua bellezza, mangiano, acquistano e creano una microeconomia, che aggiunta a quello che spendiamo per le opere del borgo e non solo, rende la nostra vita utile a qualcosa! Contrariamente alla loro, fatta di pettegolezzo e illazioni sterili, soltanto per non aver fatto mai nulla di buono nella vita. Queste persone le invitiamo a recarsi presso la nostra sede, per discutere (con documenti alla mano) direttamente con il Presidente, al fine di poter ragionare per trovare una giusta collocazione individuale e per aiutarci, magari, a far risorgere il borgo collinare e costiero.