Dalla Segreteria Provinciale della FP della CISL
Il 31 luglio si è svolta la riunione tra la Rappresentanza Sindacale Unitaria, le Organizzazioni Sindacali Territoriali e la Direzione Provinciale di Reggio Calabria con all’ordine del giorno Dati di produzione: andamento produttivo al 30/06/2023, Progetti locali e Varie ed eventuali.In relazione al primo punto all’ordine del giorno, la Direzione ha delineato in maniera esaustiva, esaminando i risultati relativi alla produttività efficace e ai progetti speciali, l’andamento produttivo della Sede di Reggio che, alla data del 30 giugno, ha raggiunto come indicatore di produttività l’eccellente risultato pari al 146,99 e addirittura ha registrato dall’ultima versione del cruscotto il miglior scostamento rispetto alle risorse della regione.
Tutte le strutture hanno contribuito fattivamente al raggiungimento di questo risultato anche grazie all’abbattimento di sacche di arretrato che gravano sull’indice di giacenza, che va monitorato di concerto con l’indice di deflusso al fine del raggiungimento degli obiettivi di efficienza e di efficacia nell’erogazione dei servizi e nell’ottica della massima soddisfazione dell’utenza, accrescendo quell’aspetto reputazionale evidenziato dagli azionisti.
Preso atto del brillante risultato, la Funzione Pubblica della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori ha manifestato la propria soddisfazione, come anche rimarcato dalla direzione, per il prezioso e costante apporto di tutto il personale della sede (supportato anche dalle energie dei neo-assunti) che, con grande spirito di squadra e elevato senso di responsabilità ha messo a disposizione senza indugio le competenze acquisite e le consolidate professionalità per il raggiungimento degli obiettivi di sede, dimostrando ancora una volta senso di appartenenza e consapevolezza di essere parte fondamentale nel sistema del rendimento e artefici di valore pubblico come dipendenti di una pubblica amministrazione virtuosa.
In relazione al secondo punto all’ordine del giorno, in materia di accordo sui Progetti locali per l’anno 2023 previsti dall’articolo 50, comma 4 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro 2019-2021 che prevede che una quota non inferiore al 20% delle risorse destinate ai trattamenti economici correlati al rendimento è riservata alla contrattazione integrativa di sede, la Direzione ha precisato che la scelta dei progetti, dopo una lunga negoziazione svolta anche a livello regionale nell’alveo della normativa di riferimento, è stata dettata dal principio di maggiore significatività degli obiettivi progettuali per le sedi, più agevolmente realizzabili anche in considerazione dell’impatto sulle istanze di parte pure intermediate.
Su tale proposta, la FP delle CISL ha innanzitutto rappresentato che l’avvio della fase applicativa della contrattazione integrativa di sede, attribuita alla RSU e alle OS Territoriali, prevista dal contratto nazionale sottoscritto da tutte le sigle sindacali, costituisce la più efficace leva gestionale per la risoluzione di criticità locali, che hanno effetti negativi sulla qualità del servizio reso agli utenti, tenendo in debita considerazione le peculiarità dei singoli territori e dall’altro mira a rafforzare la RSU che acquista un ruolo pieno e decisivo nella contrattazione di concerto con le OS nel rappresentare in maniera diretta e incisiva le istanze dei lavoratori.
«Considerato, quindi, che l’accordo rispecchia in maniera corretta le linee nazionali e i criteri in esse indicati, quali innanzitutto il coinvolgimento diretto o indiretto del personale tutto, che i progetti individuati presentano un elevato grado di fattibilità, con un impatto favorevole sulle criticità specifiche della sede di Reggio, la FP della CISL – dichiara il Segretario Provinciale Antonella Zema – ha ritenuto di sottoscrivere l’accordo, tenuto conto che la realizzazione dei progetti necessiterà di un costante monitoraggio al fine di non creare alcun danno economico per i lavoratori né di portare ad alcun aggravio in termini di lavoro da svolgere.»
Successivamente, tra le varie ed eventuali, la FP della CISL ha sottolineato l’importanza di garantire un effettivo benessere psico-fisico a favore dei lavoratori della sede sia dal punto di vista logistico, adottando tutte le misure necessarie a consentire il massimo confort su tutti gli stabili della sede e della provincia, innanzitutto dal punto di vista micro-climatico garantendo un impianto di condizionamento idoneo e funzionante e rispondente alle esigenze ambientali dal punto di vista relazionale.
Sul punto la Direzione ha dimostrato la massima apertura dichiarando di aver predisposto i necessari sopralluoghi con l’immediata sostituzione dei livelli non funzionanti con l’impegno di affrontare il problema in maniera più articolata e anche al fine di ottimizzare gli spazi in considerazione delle nuove entrate di personale dalla mobilità e di aver portato a termine la sistemazione degli archivi che ha consentito di recuperare ulteriori spazi da destinare a postazioni di lavoro.
È stata ribadita, inoltre, la necessità di non disperdere le notevoli potenzialità della modalità agile di lavoro, che al momento è al centro di una ampia discussione a livello nazionale, nel ricercare i migliori livelli di conciliazione fra vita e lavoro, di benessere organizzativo e di attenzione all’ambiente e all’ecosistema delle nostre città. «Obiettivi che la FP della CISL – continua la Segretaria Provinciale Zema – porterà avanti in un’ottica di supporto alla mobilità sostenibile, di abbattimento dei costi gestionali da utilizzare per creare strumenti a servizio del personale, anche a livello economico e nel ridisegnare in maniera ottimale gli spazi e i luoghi di lavoro del futuro.»
