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Ultime da Reggio: la vulnerabilità sismica, l’incontro su Villa e l’Asilo di San Brunello

Edil Merici

Proseguono le attività dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha annunciato la sospensione dell’attività didattica per cinque scuole per verifiche di vulnerabilità sismica, realizzato un confronto con gli Amministratori di Villa San Giovanni e avviato il progetto di demolizione e ricostruzione dell’Asilo di San Brunello.

Verifiche vulnerabilità sismica: sospesa l’attività didattica per cinque scuole

Il sindaco di Reggio ha disposto, con apposite ordinanze, la sospensione dell’attività didattica in cinque plessi scolastici, al fine di poter procedere all’esecuzione delle attività di indagine strumentale e geognostica, necessarie per l’attuazione dei servizi di verifica di vulnerabilità sismica degli istituti scolastici di proprietà comunale.
Trattasi di attività rientranti nell’ambito del Patto per lo sviluppo della città metropolitana di Reggio Calabria, che prevede l’affidamento dei servizi professionali finalizzati proprio alle predette verifiche nei riguardi di 23 edifici scolastici di proprietà del Comune.
Di seguito il calendario delle sospensioni dell’attività didattica con i relativi plessi scolastici interessati:

  • Plesso scolastico Orazio Quarnaro, afferente all’istituto comprensivo statale Gallico-Boccioni-Lazzarino, dal 9 all’11 febbraio 2024;
  • Plesso scolastico Klearchos,afferente all’istituto comprensivo statale Falcomatà-Archi, dal 12 al 16 febbraio 2024;
  • Plesso scolastico Dante Alighieri sede distaccata, dal 17 al 19 febbraio 2024, e del plesso scolastico Alighieri sede principale, dal 20 al 21 febbraio 2024, entrambi afferenti all’istituto comprensivo statale Radice-Alighieri;
  • Plesso scolastico Galluppi, afferente all’istituto comprensivo statale Galluppi-Collodi-Bevacqua, dal 25 al 28 febbraio 2024;
  • Plesso scolastico Melissari, afferente all’istituto comprensivo statale Carducci-Vittorino Da Feltre, dal 22 al 24 febbraio 2024.

L’esecuzione dell’attività è stata demandata al Settore Grandi opere e programmazione lavori pubblici, che comunicherà gli esiti della stessa nonché eventuali ragioni per prolungare la chiusura dei plessi interessati.

A Palazzo San Giorgio confronto con gli Amministratori di Villa San Giovanni

Si è svolto nei giorni scorsi a Palazzo San Giorgio, sede municipale del Comune, un incontro tra il Sindaco Falcomatà e i rappresentanti del Comune di Villa. All’incontro, al quale era presente il Consigliere regionale Giovanni Muraca, ha preso parte il sindaco della Città di Villa Giusy Caminiti, insieme a una nutrita rappresentanza della Giunta e del consiglio comunale villese.
Oggetto del confronto una serie di collaborazioni che i due Comuni hanno già avviato e intendono sviluppare per un lavoro sinergico che punti alla valorizzazione di una conurbazione sostenibile tra le comunità dell’area dello Stretto e nell’ottica di un percorso comune con la sponda siciliana.
Al centro del confronto, tra l’altro, anche l’ipotesi condivisa di uno spostamento degli attracchi per l’attraversamento dello Stretto nell’area a sud del porto storico di Villa, in una zona più idonea ad accogliere i flussi di traffico veicolare, consentendo inoltre la prosecuzione di un unico fronte mare cittadino, tra la periferia nord di Reggio e quella sud di Villa. Sul tavolo anche la sinergia tra i due Enti, e con gli altri Comuni del comprensorio dell’area dello Stretto, in vista delle prossime attività propedeutiche alla procedura relativa alla realizzazione del ponte sullo Stretto, da affrontare con un approccio istituzionale condiviso che punti a rappresentare le istanze del territorio e le prerogative delle comunità residenti a Villa, a Reggio e complessivamente nell’area interessata dai lavori.
Al termine del confronto il sindaco Giuseppe Falcomatà ha ringraziato il sindaco di Villa Caminiti e gli altri amministratori villesi presenti.« Un incontro utile – ha affermato il sindaco – che rinsalda un percorso sinergico da tempo avviato e che consente alle nostre Amministrazioni di continuare a lavorare in piena sintonia, nell’ottica di una visione comune che riguarda principalmente gli aspetti legati alla programmazione e allo sviluppo strategico territoriale. Il tema dei trasporti e delle infrastrutture – ha concluso il sindaco – riveste in quest’area un’importanza specifica, non solo per ciò che riguarda il ponte sullo Stretto, ma per l’intero sistema integrato, con l’ambito portuale, con il tema dell’attraversamento, della ricettività portuale a fini commerciali e turistici, con l’ambito aeroportuale e il sistema intermodale di collegamento tra le diverse infrastrutture a oggi presenti o ancora da realizzare.»
Il sindaco Caminiti ha ringraziato il sindaco Falcomatà nella doppia veste di sindaco metropolitano e di sindaco della Città di Reggio, città con la quale, spiega Caminiti, è necessario aprire un unico tavolo di confronto sulle tematiche portuali e sull’area integrata dello Stretto: «La visione della portualità commerciale va integrata con quella crocieristica portata avanti dall’amministrazione di Reggio e con quella diportistica su cui sta puntando la nostra Città, liberando le comunità dall’assedio dei mezzi da e per la Sicilia e immaginando una continuità del nuovo lungomare che va progettato. La nuova visione – ha concluso Caminiti – va condivisa dalla politica che già con questo incontro si è espressa favorevolmente e va costruita in un tavolo permanente di confronto: un dialogo avviato con grande disponibilità dal sindaco Falcomatà, che ringraziamo per l’attenzione riservata ai problemi della nostra Città.»

Al via il progetto di demolizione e ricostruzione dell’Asilo di San Brunello

Il sindaco Falcomatà, insieme agli assessori Anna Briante e Carmelo Romeo, ha preso parte all’avvio dei lavori di demolizione e ricostruzione del nuovo asilo comunale di San Brunello, il cui progetto è inserito nel programma del del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un investimento di 500.000 €. Le ruspe della ditta incaricata, hanno iniziato a demolire il vecchio e vetusto manufatto che, presto, lascerà spazio a una struttura moderna e accogliente.
«L’asilo di San Brunello – ha spiegato il sindaco – chiuso da 10 anni, era diventato un ricovero di carcasse di motorini, luogo di spaccio e prostituzione. Prima della sua dismissione, i bambini erano costretti a svolgere la mensa in container poco dignitosi. A breve, potranno vivere i nuovi spazi in piena libertà e sicurezza.»
«Si tratta – ha continuato Falcomatà – dell’ennesima opera che parte, nella nostra città, grazie al PNRR, con fondi per 500.000 €. Naturalmente, l’incontro odierno ha rappresentato anche una buona occasione per incontrare tanti residenti di questo bellissimo quartiere che hanno segnalato alcuni problemi del popoloso isolato come la manutenzione delle aiuole, delle alberature o degli spazi comuni. L’idea, dunque, è che attraverso la riqualificazione di questo asilo possa ritrovare vigore l’intero rione.»
Per l’assessore all’Istruzione, Briante, «da ogni demolizione deriva una rinascita. La rimessa in vita dell’asilo di San Brunello – ha detto – sarà utilissima e andrà a rappresentare un vero e proprio fiore all’occhiello per il quartiere. Quando si procede a un rinnovamento, infatti, ne beneficia tutto il contesto urbano circostante. L’asilo – ha aggiunto l’assessore – potrà ospitare fino a 40 bambini, sarà dotato di un locale mensa adeguato, sfrutterà le energie rinnovabili per il riscaldamento e prevede anche un’area giochi esterna all’edificio a servizio dei bambini de quartiere. Sarà, quindi, un punto di ripartenza per cercare di soddisfare la domanda delle tante famiglie della nostra città. Pian piano riusciremo ad aumentare le potenzialità di ogni struttura già esistente sul territorio comunale.»

Redazione

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