Di Francesca Gentile
Con la presente lettera aperta, in qualità di genitori di bambini della Locride, vogliamo rappresentare ai Sindaci della Locride e ai suoi rappresentanti Istituzionali e politici la criticità ed il forte disagio determinato dalla circostanza che nei Distretti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, ormai da tempo, non sono bandite le zone carenti di Pediatria, nonostante la grave carenza di tale figura professionale conseguente alla cessazione dal servizio di pediatri di libera scelta per raggiunti limiti di età.
In conseguenza di ciò, nell’inerzia e nell’indifferenza dell’ASP che ha omesso (a fronte di tale carenza) di procedere con l’espletamento delle attività necessarie alla nomina e all’inserimento di nuovi pediatri, è progressivamente aumentato il numero di assisiti presso i pediatri già in attività, con conseguente notevole sovraccarico di lavoro per gli stessi e, è lecito ritenere, disagio per gli stessi assistiti. Inoltre, detta grave carenza assistenziale e criticità ha fatto venir meno, di fatto, il diritto di libera scelta, costringendo molti genitori a spostarsi, con notevole disagio, presso altri Comuni per la scelta del pediatra e/o addirittura, in alternativa, ad affidare i propri figli ai medici di medicina generale o ricorrere a pediatri privati con il conseguente pregiudizio economico che non tutte le famiglie possono permettersi, soprattutto in considerazione del loro innegabile diritto di usufruire del pediatra di libera scelta a carico dell’ASP.
Per quanto riguarda il Distretto ionico dell’ASP di Reggio, il Comitato Aziendale di Pediatria di Libera Scelta, nella seduta del 06/06/23, ha espresso parere favorevole riguardo la individuazione di 2 zone carenti straordinarie di Pediatria, con apertura dello studio medico rispettivamente nel Comune di Gioiosa Ionica e nel Comune di Siderno. A oggi, queste zone carenti non sono state ancora pubblicate.
Non riuscendo a comprendere quali possano essere le motivazioni che sottendono a detto lassismo e indifferenza determinando le denunciate gravi criticità, chiediamo un deciso intervento per evitare che nei nostri territori venga meno il diritto all’assistenza pediatrica di base, consentendo a ogni bambino di poter accedere a servizi e prestazioni inclusi nei Livelli Essenziali di Assistenza e garantiti dal nostro Servizio Sanitario Nazionale.
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