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Ultime dalla Regione: il confronto con la nautica, Intere Europe e la Giornata della Donna

Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, ha avviato un confronto con le imprese del settore nautico, presentato l’avviso Intere Europe e celebrato la Giornata Internazionale della Donna.

Nautica: Rosario Varì e Giovanni Calabrese incontrano le imprese del settore

L’assessore regionale allo sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Vari, e l’assessore al lavoro e formazione professionale Giovanni Calabrese hanno presieduto, in Cittadella, un incontro con le imprese del comparto nautico per discutere sul sostegno al settore.
«Nel corso dell’incontro con le imprese del comparto nautico – ha spiegato l’assessore Varì, – con le quali da tempo il mio assessorato interloquisce per supportarne la produttività, sia sul fronte della espansione sui mercati esteri che sul fronte delle misure a sostegno della competitività, i cantieri e gli operatori del settore mi hanno rappresentato una serie di esigenze in ordine alle figure professionali necessarie al comparto e attualmente carenti. Ho quindi prontamente condiviso la richiesta pervenutami con il collega Calabrese e organizzato un apposito incontro affinché i produttori rappresentassero direttamente all’assessore competente le loro istanze. È questo un modo concreto – ha rimarcato Varì – per supportare da parte della Regione le necessità formative delle imprese, in maniera tale che le risorse disponibili vengano programmate al meglio in ragione di quella che è la reale necessità del sistema produttivo: l’offerta formativa deve soddisfare concretamente la domanda di competenze specifiche proveniente da chi opera sui mercati. Il Governo regionale sta operando in maniera concreta e sinergica per sostenere il tessuto economico e produttivo, mirando alla crescita ed alla conseguente creazione di opportunità lavorative sul territorio.»
«Un confronto – ha aggiunto l’assessore Calabrese – per valutare, insieme all’assessore Varì e ai referenti del comparto, tutte le possibilità per sostenere il settore della nautica e tutto l’indotto che ne deriva. Abbiamo raccolto le preoccupazioni delle aziende nautiche che hanno difficoltà a reperire forza lavoro qualificata. Si tratta di un settore in crescita che rappresenta una grossa opportunità di sviluppo occupazionale per la nostra regione. Dopo aver stabilito il reale fabbisogno del comparto – ha infine annunciato Calabrese – sottoscriveremo un protocollo d’intesa che ci impegnerà a formare tutte le figure necessarie per far ripartire la nautica.»

Pubblicato l’avviso Intere Europe 2021/2027

«Sarà la Calabria a coordinare per l’Italia l’importante avviso pubblico di 130.000.000 di € relativi al programma Interreg Europe 2021/2027. La Regione è stata individuata nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, quale Punto di Contatto Nazionale con i restanti 26 Paesi europei e alcuni paesi extraeuropei, per la promozione di questo importante avviso.»
A comunicarlo è la vicepresidente con delega alla Programmazione unitaria, Giusi Princi.
Potranno candidarsi Enti di diritto pubblico e del Terzo settore calabresi, purché in partenariato con non meno di 3 Paesi, di cui necessariamente 2 devono essere Stati membri dell’Unione Europea. Gli interessati dovranno candidarsi dal 20 marzo al 7 giugno; la Regione fornirà assistenza e supporto a tutti gli Enti calabresi oltre che nazionali.
L’avviso destina 130.000.000 di € per sostenere progetti innovativi di sviluppo a livello paneuropeo, in settori cruciali come sostenibilità ambientale, mobilità sostenibile, inclusione sociale, occupazione, infrastrutture e attività formative.
«Si tratta di una preziosa occasione – dichiara la vicepresidente Princi – che vedrà la Calabria beneficiare di risorse aggiuntive finalizzate all’attuazione di politiche di sviluppo sostenibile per il raggiungimento di obiettivi legati a tematiche strategiche che sono certa genereranno cambiamenti strutturali significativi tali garantire alla nostra Regione maggiore sviluppo sociale, economico, culturale, proiettandola, altresì, verso transizione ambientale, rendendola, così, sempre più influente nel panorama italiano ed europeo. Attraverso questo avviso – sottolinea – gli Enti pubblici e il Terzo settore calabresi potranno, altresì, instaurare partenariati e reti di collegamento con soggetti stranieri, tessendo reti internazionali nell’ambito di importanti sfide comuni a cui tutti i paesi coinvolti dovranno rispondere nei prossimi anni.»
La vicepresidente ringrazia i componenti del Dipartimento programmazione unitaria, e il direttore generale Maurizio Nicolai, l’Unità Operativa Autonoma Coordinamento dei programmi – progetti strategici e il direttore Francesco Venneri, «per le azioni di accompagnamento e di supporto agli Enti che saranno garantite nei prossimi mesi. Verranno, infatti, promossi – conclude la vicepresidente Princi – giornate informative ed eventi locali atti ad illustrare ai soggetti pubblici calabresi interessati il nuovo Bando, unitamente ad azioni specifiche di accompagnamento che andranno a facilitare la procedura di partecipazione.»

Giornata Internazionale della donna: “Un pensiero a tutta la Comunità”

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti, recita l’articolo 1 della dalla dichiarazione universale dei diritti umani del 1948, ma questo è soltanto l’inizio, perché la vera uguaglianza non coincide con l’omologazione, ma deve essere frutto di un processo educativo che parte dalle famiglie e si snoda attraverso la scuola e l’intera comunità, una battaglia tesa all’equità: un’azione sinergica di cui la politica deve esser promotrice attraverso azioni positive interdisciplinari e inter-istituzionali che, nel tutelare le donne, tutelino l’intera società. In questa giornata, il mio pensiero alle donne è un pensiero a tutta la comunità, donne e uomini, e ai valori che ne sono alla base, perché sono fermamente convinta che soltanto garantendo alle donne la libertà di esprimersi pienamente in ogni ambito, unitamente all’accesso ai posti di responsabilità, avremo un mondo più sicuro, più giusto, più inclusivo e più prospero. Negli ultimi decenni abbiamo assistito a un’evoluzione significativa del ruolo delle donne in vari campi, dalla politica alla scienza, dall’economia alla cultura. Le donne, supportate da una politica europea e nazionale in divenire, grazie all’acquisizione di maggiore consapevolezza e strumenti di tutela, hanno dato luce al loro straordinario valore, essendo le prime promotrici di loro stesse. Un percorso, quello verso la parità, segnato da una ricca evoluzione normativa, che però non può e non deve bastare.»
Lo afferma la vicepresidente con delega alle pari opportunità Princi.
«La Regione – prosegue – in linea con la missione che da subito ci siamo dati con il presidente Occhiuto, su mia proposta, ha approvato il disegno di legge che prevede il superamento della discriminazione di genere e incentivi per l’occupazione femminile, finalizzato alla messa in atto di azioni contro le discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro pubblici e privati. Tra le misure introdotte, accanto ad azioni di innovazione e sperimentazione sociale in tema di conciliazione vita-lavoro e azioni volte all’incentivazione dell’imprenditoria femminile, vi è anche un percorso premiale per le imprese che, dovendo accedere a bandi pubblici, riconoscano strumenti di flessibilità e sostegni all’occupazione per le donne. Per tale misura sono state stanziate risorse pari a 10 milioni di euro nell’ambito del microcredito. Inoltre, recentemente la Giunta regionale, su mia proposta e del presidente Occhiuto, per dare la possibilità alle donne di conciliare lavoro e famiglia, ha approvato il sistema educativo integrato di educazione e di istruzione 0-6 che prevede, attraverso incentivi ai Comuni, la realizzazione nuove strutture per l’infanzia, l’ampliamento dei servizi educativi (posti e orari), la riduzione delle rette a carico delle famiglie e anche buoni alle famiglie per la gratuità degli asili nido.»
«In questi anni di attività come vicepresidente della Regione – rimarca la vicepresidente – ho potuto constatare come il rapporto tra politica e donna stia cambiato perché si sta valorizzando, sempre di più il ruolo anche apicale delle donne, ruolo che è stato per troppo e per lungo tempo marginalizzato ma che rappresenta il valore aggiunto del cambiamento. Anche se mi piace evidenziare che il merito non è una questione di genere, il merito è una questione di studio, abnegazione, caparbietà e serietà. Da donna, da mamma e da vicepresidente auspico che ciascuno di noi, dalle Istituzioni alla comunità civile, ma ancor prima ciascuno di noi, donne e uomini, dia il proprio contributo per scardinare tutte quelle rappresentazioni che limitano la libertà di essere e di esistere nel valore della propria differenza. Pertanto, l’8 marzo non è una festa ma una giornata per sottolineare l’importanza della lotta e della difesa dei diritti delle donne in tutti i campi. Una Giornata per l’affermazione della libertà di essere, di esistere nel valore della propria differenza. Una Giornata di riflessione su tutto quello che ancora rimane da fare per riscattare la dignità femminile, soprattutto rispetto alle, ancora eccessive, barriere ideologiche» conclude la vicepresidente Princi.

Redazione

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