Di Mary Lizzi
Come ogni anno, da ben 53 anni, l’11 maggio migliaia di pellegrini giungono al Santuario della Madonna dello Scoglio, nella frazione di Santa Domenica di Placanica, da ogni parte dell’Italia, per trovare conforto nelle affettuose e caritatevoli parole di Fratel Cosimo. Anche quest’anno, pur essendo ancora in emergenza pandemica a causa del Covid-19, molti fedeli non hanno potuto rinunciare alla visita del santuario, richiamati dal desiderio di pregare affinché questo periodo difficile finisca presto.
Ma la Calabria ospita altri santuari altrettanto importanti? Certo che sì! Il territorio calabrese è ricco di santuari Mariani. Questi sono luoghi pieni di fede e armonia, nel quale i pellegrini si immergono nella spiritualità dell’anima. In questi santuari molti sono i miracoli attribuiti alla Vergine Maria.
Uno tra questi è il santuario della Madonna di Piedigrotta, in provincia di Vibo Valentia, legato alla leggenda di un quadro raffigurante la Vergine Maria che, trasportato su una nave, giunse sulle coste calabresi intatto dopo un naufragio.
Un altro santuario bellissimo è sicuramente quello di Santa Maria dell’Isola, che sorge su un monoscoglio antistante il borgo di Tropea, meta estiva di moltissimi turisti. Anche la fondazione di questo luogo di culto è legata ad una leggenda, che raconta invece come, all’arrivo di una statua della Madonna dall’Oriente, tutti gli abitanti dell’isola sarebbero scesi in spiaggia per onorarla.
Inoltre, nel reggino, in una frazione del comune di San Luca, circoscritta fra i monti di una vallata nel cuore dell’Aspromonte, sorge il santuario della Madonna della Montagna di Polsi. Questo santuario venne costruito nel luogo in cui un pastore, secondo una narrazione popolare, ritrovò inginocchiato davanti a una croce il suo giovenco smarrito. Ogni anno, il 2 settembre, si celebra la festa della Madonna di Polsi, che vede partecipi migliaia di fedeli durante i quali è tradizione che i pellegrini, giunti da ogni parte della Calabria (ma anche dalla Sicilia), cantino e ballino la musica popolare per le vie di Polsi.
Sull’antico Monte Cucumella, oggi Montestella, nel territorio del comune di Pazzano, nella Locride, è situato poi l’eremo di Santa Maria della Stella. Nel corso del Medioevo, quello che inizialmente era un romitorio, divenne un Monastero che nel 1522 si trasformò in un Santuario. Qui venne collocata la statua della Madonna, inizialmente situata nella città di Stilo e successivamente portata sulla vetta del monte da alcuni Basiliani. Ogni anno, il 15 agosto, nella grotta-santuario di Santa Maria della Stella, si celebra l’Assunzione di Maria, che ricorda la Festa della Dormitio Virginis, cioè la Morte di Maria Vergine, bizantina.
Incastonato in una impervia parete rocciosa del territorio di Ardore, infine, si trovava il santuario della Madonna della Grotta. Nei giorni di festa giungevano molti devoti dai paesi vicini per venerare la Madonna. Ma il 28 maggio 2004 una propaggine della montagna, franata, ha completamente distrutto il Santuario. Miracolosamente la Statua si è salvata ed è stata spostata nella chiesa di Bombile, frazione di Ardore, presso la quale viene celebrata in attesa del recupero del Santuario originario.
Foto: italiagustus.it
