Una tesi per comprendere meglio il processo Rinascita-Scott
Di Chiara Galluzzo
La rappresentazione mediale della ‘ndrangheta: il caso Rinascita-Scott. Questo è il titolo della tesi di laurea magistrale in Media, Comunicazione digitale e Giornalismo, del giovane Giovanni Lupis, che ha discusso il proprio elaborato finale sul maxi processo Rinascita-Scott. Laureato alla Sapienza di Roma, il giovane giornalista pone al centro della sua tesi un argomento che non tutti conoscono ma che invece meriterebbe maggiore visibilità mediatica.
Affrontando questo tema, Giovanni, collaboratore de Il Quotidiano del Sud, è riuscito a sfruttare i propri interessi e le tematiche che da sempre l’hanno affascinato, per spiegare passo passo uno dei più importanti processi contro la ‘ndrangheta. Nonostante l’ampia ero mediatica, sul maxi processo i riflettori non sono rimasti accesi in maniera continuativa: l’attenzione, infatti, si è ridestata solo quando è arrivato il momento in cui i giudici hanno sentenziato contro gli imputati, ai quali sono state comminate 70 condanne, 19 assoluzioni e 2 prescrizioni. Solamente Nicola Gratteri, sottolineandone fin dalla prima ora l’importanza, ha permesso le riprese audio-video del procedimento, più volte paragonato al Maxiprocesso di Palermo, con il quale Giovanni Falcone e Paolo Borsellino riuscirono a infliggere un colpo durissimo a Cosa Nostra. Anche in Rinascita-Scott, infatti, i boss arrestati e i pentiti sono stati numerosi e altrettanti sono stati gli esponenti della politica e delle istituzioni coinvolti, tanto che il procedimento è stato a volte definito anche il processo ai colletti bianchi. Nella sua tesi, Giovanni ha voluto sottolineare che la ‘ndrangheta non è un organizzazione inferiore rispetto Cosa Nostra o alla Camorra ma, come sostenuto nell’elaborato del giovane giornalista, che possa invece essere considerata a pieno titolo l’organizzazione criminale più potente del mondo. Argomentazione che rende la tesi di Giovanni un elaborato coraggioso e intraprendente per aver voluto trattare un argomento tanto delicato quanto importante per la storia giuridica del nostro Paese.