Di Massimo Pedullà
Coccole e parole, sussurrate piano,
con quel tenero su e giù delle mie labbra
sopra quel viso,
che come mar brillante
compariva a gli occhi miei davanti.
Mai gioia più grande
a guardar quel luccichio negli
occhi suoi;
Quando il parlar mio faceva si
che lei di vita mia fosse padrona,
e del regno mio
unica regnante;
e guardandola serena
e ad apparir sempre più bella,
a Bianca il mio pensier rivolsi
quando a far le fusa volta,
al calor del fiammeggiante focolare,
vedevo la luce
sul suo pelo luccicare
al tatto delle mie carezze.
Foto di Stefano Strati
Tratta da Frammenti e Riflessi, De Paoli Edizioni d’Arte
