Di Massimo Pedullà
Luca cammina d’estate
come se fosse d’inverno,
maglione e cappello.
Cammina e cammina, sotto il luglio cocente,
ingrata la sorte di Luca, diceva sua madre;
un amore da poco gli ha rubato la mente.
Perché Dio ha creato l’amore?
Quell’amore che tarla e addolora
e come può un amore annullare una mente
diceva suo padre.
Per terra col braccio poggiava
spedito il bastone,
con l’altro a braccetto l’ombrello,
chissà qual tempesta celava il suo cuore,
sotto quel caldo rovente.
O forse Luca ha capito la vita,
e chiuso nel suo guscio dorato
nel suo mondo di luce e fotoni
cammina, ci guarda e sospira.
Foto: destinazionetoscana.it