Di Francesco Salerno
Eccoci di nuovo con la nostra guida per elettori italiani distratti. Dopo aver parlato della sinistra italiana, passiamo ora a decantare l’altro grande polo politico del nostro Paese: la destra!
La destra, in Italia, è stata per anni rappresentata dal Cavaliere Silvio Berlusconi e dal suo fido scudiero nordico, Umberto Bossi. Un’alleanza quanto mai strana considerato che, se da una parte avevamo il partito degli imprenditori e degli accordi dubbi, dall’altro vi era la Lega, ovvero un movimento secessionista che vedeva il Sud come un arto incancrenito e il Nord come la terra promessa da difendere e dividere da quella cosa inutile chiamata Italia.
Nel tempo, tuttavia, alcune cose sono mutate e, oggi, la destra si presenta con ben tre forze politiche che adesso andremo ad analizzare.
Iniziamo con Forza Italia, il partito del sempiterno Berlusconi. Il Cavaliere non molla mai ed è nuovamente pronto a scendere in campo per il bene della nazione, o almeno questo è quello che continua a ripetere da trent’anni a questa parte.
Forza Italia è però oggi un mero riflesso di ciò che era in passato: proprio come una decadente casata nobiliare in rovina, la roccaforte politica di Berlusconi è ormai in caduta libera. Non per questo, tuttavia, il Cavaliere si dà per vinto! Come un prode guerriero avanti negli anni, il nostro temerario paladino continua la propria lotta contro i nemici di sempre: i comunisti! Quali comunisti, dite voi? Bella domanda… Ma lui li vede ancora in giro e io non ho il cuore di dirgli che sono diventati più rari delle mosche bianche…
Arriviamo così al Capitano d’Italia, Matteo Salvini.
Il nuovo segretario della Lega ha abbandonato ormai il sogno di creare lo stato Padano e ha iniziato a parlare di Italia Unita. Ricordo ancora i bei tempi in cui dava dei terroni ai meridionali e ci accusava di essere dei buoni a nulla. Miracoli delle elezioni. Anche se, devo ammettere, a molti meridionali non dispiaceva essere maltrattati e guardati dall’alto in basso visto che, prove alla mano, al sud la Lega ha sempre raccolto consensi. E poi ci lamentiamo quando ci danno degli imbecilli…
Salvini, esperto di ogni tipo di piattaforma social nonché di discoteche sul mare, è un fiore all’occhiello tra i nostri politici. Ricordo quando, nei primi messi di guerra, andò in Polonia, incassando peraltro degli insulti quando gli ricordarono che fino a poco prima era stato un sostenitore di Vladimir Putin. Della serie: facciamoci riconoscere!
Infine, ecco il nastro nascente della politica italiana: Giorgia Meloni.
È senz’altro l’offerta migliore che la destra possa presentare. Infiamma i palchi di tutta Europa con i suoi discorsi patriottici (che di solito sfociano nell’ormai celebre «Sono Giorgia, sono una madre, sono cristiana»), fomenta le piazze contro la mancanza di amor patrio e riscalda i cuori degli italiani con invettive d’annunziane. Insomma, una vera condottiera! Certo, ogni tanto si lascia prendere da una forma di nostalgia per il ventennio, ma nessuno è perfetto. Dal canto nostro, a Giorgia vorremmo consigliare di essere un po’ più chiara su alcuni punti della sua politica. Se da un lato, infatti, è andata all’opposizione nel Governo Draghi, dall’altro ha votato molte delle sue riforme, comprese quelle che volevano l’invio di armi in Ucraina. Ma quindi l’Italia è al primo posto o dobbiamo aspettarci un altro governo che va a braccetto con Washington?
In ogni caso non fatevi spaventare dalle accuse che la sinistra rivolge alla destra: non sono fascisti. I fascisti veri non si sarebbero mai alleati a Draghi e non avrebbero mai scambiato l’accettazione dei dettami statunitensi con le sanzioni che stanno danneggiando il nostro Paese, atteggiamento che ai malpensanti potrebbe fa sollevare dubbi persino sulla loro natura di patrioti… Ma tant’è.
La destra è quindi il luogo adatto per imprenditori, industrie e dirigenti milionari e se siete tra questi è il posto che fa per voi, cari lettori!
Non riuscite a identificarvi nemmeno nella destra? Nessun problema. Abbiamo una nuova e splendida alternativa da offrirvi: il Centro!
Ma di questo parleremo nei prossimi giorni dandovi un quadro completo su questa nuova e quanto mai vitale opportunità! A presto!
Foto: triestecafe.it