Dagli organizzatori di Polsi Ambiente 2023
Molto intenso il programma della 3ª Edizione del convegno nazionale PolsiAmbiente (Locride, 30 giugno-2 luglio 2023).
Si tratta di un convegno unico, innanzitutto per il luogo che lo ospita: il Santuario della Madonna della Montagna, millenario e solitario, nel cuore inaccessibile dell’Aspromonte, a Polsi, nel territorio del Comune di San Luca; nella Locride, ambientalmente magnifica, storicamente orgogliosa, vibrante di riscattare sé stessa, di offrire ai propri figli l’occasione di restare.
Il tema di questa 3ª edizione (che sarà ripresa al SalonedellaGiustizia, da quest’anno associato all’iniziativa) è ambizioso.
Lasfidadellefontidienergia,in linea con esigenze internazionalmente proclamate e che indirizzano ormai la politica ben più degli atteggiamenti ecologici: tutto il mondo, occidentale almeno, sta adeguando la propria politica a questo. Nei paesi dell’Unione Europea è addirittura un tema obbligatorio, condizionato dalle sovvenzioni comunitarie, negate a chi non si adegua. Conformismo, però, pericoloso: perché non sempre la produzione di energia da fonti rinnovabili è senza conseguenze.
Argomento che verrà sviluppato nei limiti del tema del Primo convegno, Ambiente elegalità, presupposto di tutte le edizioni: perché non si può dare un comportamento ecologicamente corretto, che non sia anche rispettoso delle leggi e del vivere sociale.
Questo 3º convegno si articolerà in tre sessioni, più una giornata naturalistica (domenica 2 luglio, girovagando per il Parco Nazionale dell’Aspromonte, l’Alpe emigrata in Calabria).
Una sessione tutta marina venerdì 30 giugno, a Siderno, dove si dirà delle possibilità che il mare offre per la produzione di energia e dei problemi che ciò possono derivare: con una sconvolgente relazione scientifica sulla presenza di micro particelle di plastica nell’organismo umano, persino nel DNA: così che la preservazione ecologica del mare diviene una questione basilare per la nostra vita.
La sessione giuridica si terrà tradizionalmente a Locri, dove si potrà avere un confronto tra politici (hanno annunciato la loro presenza sia assessori sia consiglieri regionali, sia parlamentari) e giuristi, anche su ipotesi di innovazioni legislative, magari anche leggi regionali: perché la Calabria è probabilmente il territorio meno inquinato d’Italia e potrebbe diventare un’avanguardia ecologica.
La Sessione ambientale di Polsi (sabato 1º luglio) esaminerà gli aspetti più propriamente ecologici legati al tema delle energie rinnovabili.
Ringraziamo il Consorzio Nazionale per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene, il GAL Terre Locridee, Marchisa e l’azienda Barone G.R. Macrì, tutte le Autorità e gli amici che si sono prodigati per la preparazione dell’evento e invitiamo a consultare il programma per cogliere, attraverso lo spessore dei partecipanti, il livello del Convegno.
