Costume e Società
Gloriose palme
Di Luisa Totino
Gloriose palme,
che mi accolsero
in moltitudine,
mosse da gente osannante,
al mio passaggio umile,
e alla prossima passione
sempre più accostante.
Su un mite asinello
entrai, a Gerusalemme, trionfante,
ma nell’animo delle persone
era pronto il desiderio di crocefiggermi,
senza scrupoli e senza alibi,
perché la fede, in loro, non era forte,
nel cuore e nella mente,
e, presto, pronta, facilmente, a mutare.
Ma io entrai, convinto e sereno,
per ciò che mi attendeva,
nella Città del Santo Tempio:
spogliarmi della mia vita mortale,
per ricoprire di amore
i cocci di un mondo, oramai,
senza onore.
E io insisto,
a ripercorrere quella strada,
a farmi tradire e maltrattare,
per poter dare all’uomo,
ancora una volta,
la possibilità di cambiare,
e solo di pace poter parlare!